Per ogni persona in buona salute è vantaggioso mettere a riposo, di tanto in tanto, gli organi della digestione. Il digiuno ripulisce l'organismo dalle impurità che vi sono accumulate e gli permette di provvedere unicamente ad eliminare il cibo assunto in precedenza, essendo ormai libero dai compiti di assorbimento e di trasformazione. Grazie al digiuno, un organismo malato può dedicare ogni sua energia a combattere la malattia, perché non ha più altro da fare. Durante l'anno un giorno a settimana di digiuno è consigliato ma la stagione ideale per una cura di pulizia dell'organismo è la primavera, si elimineranno così le impurità accumulate durante l'inverno e si potrà rafforzare l'azione del digiuno con bagni di sole e di aria pura, passeggiate a piedi nudi, ginnastica all'aria aperta e footing.

Sarà bene iniziare il digiuno a fine settimana.

Tre giorni di (quasi) digiuno per rigenerarsi

Il primo giorno di digiuno ci si nutrirà solo di verdure crude e frutta fresca, se ne potrà mangiare in tutta tranquillità quanto se ne vorrà. Il secondo giorno bisogna assumere solo alimentazione liquida: succhi di frutta o di verdura a cui mescolerete fiocchi di avena in abbondanza. A sera berrete un infuso digestivo a base di erbe. Il terzo giorno proseguirete nello stesso regime, tuttavia a mezzo giorno potrete aggiungere un brodo (senza carne) e una fetta di pane integrale. La sera è consigliato un misto di frutta e fiocchi d'avena, una mela e del miele.

Come comportarsi dopo il digiuno

In capo ai tre giorni vi sentirete più leggeri, depurati; chi poi volesse proseguire in questo genere di alimentazione avrà cura, dopo il lungo riposo imposto dal digiuno agli organi digestivi, di alimentarsi con moderazione: prevalenza frutta fresca o passata e infusi.

Rinunciare ai dolciumi e limitare il consumo di carne, salumi e vivande grasse, d'altronde mangiare di meno fa solo bene al corpo. Chi seguirà questo stile nutrizionale sarà al sicuro dell'obesità e la sua salute avrà sempre una marcia in più.