Come per la carne rossa, anche per il caffè l'allarme cancerogeno è rientrato. In realtà, esso risale a ben 25 anni fa, quando la bevanda nera tra le più amate al Mondo venne classificata di tipo 2b,vale a dire "possibilmente cancerogena". In particolare, si sospettava che il caffè provocasse soprattutto il tumore alla vescica. Oggi, nuovi studi da parte dell'Oms, ovvero dell’Iarc, istituto che si occupa specificamente di cancro, affermano il contrario. Non solo il caffè non fa male ma, bevuto in dosi limitate, porterebbe pure dei benefici all'organismo.

Tuttavia, meglio non esultare troppo. Infatti, la stessa Iarc, se da un lato assolve il caffè dal rischio cancerogeno, dall'altro mette in guardia sul consumo delle bevande bollentiin generale. Vediamo quali rischi comporterebbero per salute.

Allarme bevandebollenti

Discorso a parte meritano le bevande bollenti in generale, ovvero quelle che consumiamo a più di 65 gradi. Si pensi a tè, mate, allo stesso caffè o alla camomilla. L’analisi dei 23 esperti dell'Iarc afferma che le bevande calde sarebbero “probabilmente cancerogene per l’uomo”, e dunque classificate come 2b, categoria nella quale fino ad oggi si trovava il caffè. Dunque, tali prodotti si affiancano abenzina e gas di scaricocome pericolosità.

Come sono arrivati gli studiosi a questaconclusione?

Alcune ricerche inCina, Iran, Turchia e Sud America hanno evidenziato come esistano legami tra alte temperature e cancro all’esofago. Quest'ultima è una forma tumorale alquanto diffusa nel mondo, posizionandosi come ottava: solo nell'anno 2012 ha causato 400mila decessi. Dunque, meglio bere le nostre bevande preferite a temperature non eccessivamente calde, o tiepide, nonostante ciò possa risultare poco piacevole soprattutto nelle stagioni fredde.

Ad ogni modo, si spera che, come accaduto per il caffè, anche in questo caso ulteriori studi possano far rientrare l'allarme.

Caffè assolto e pure benefico

Ritornando alla "assoluzione" del caffè, esso avrebbe anche diverse funzioni benefiche per l'organismo. Infatti proteggerebbe da due tipi di tumore: all'utero e al fegato. Inoltre, sarebbe salutare anche per la memoria. Altresì, ridurrebbe il rischio di melanoma e aiuterebbe nell'attività fisica. Il tutto, limitandosi ovviamente a un massimo di due tazzine al giorno.