In caso di sindrome dell’intestino irritabile, diverticolite, emorroidi e ragadi anali, stitichezza in gravidanza e allattamento, per bambini e per tutte le persone che non possono assumere lassativi (induttori aggressivi della peristalsi intestinale)gli integratori a base di fibre possono essere utili per regolarizzare il transito intestinale, ma quali scegliere?

Se lo sono chiesto i ricercatori della Division of Gastroenterology and Hepatology, Augusta University, Georgia, USA, che hanno confrontato in uno studio clinico controllato con 72 soggetti, l’azione di una miscela di fibre con quella dello psillio.

I pazienti, suddivisi in due gruppi, hanno ricevuto fibre miste (75% insolubili e 25% solubili) o psillio (3 cucchiaini), 2 volte al giorno, per 5 giorni, per 4 settimane.

Entrambi hanno rivelato, un miglioramento significativo della costipazione, riducendo il gonfiore addominale e la flatulenza; gli ingredientihanno mostratodi essere lassativi naturali, utilinelle stipsi croniche, in grado di migliorare la qualità della vita.I dati sono stati pubblicati sulla rivista Alimentary Pharmacology Therapy, nel luglio 2016.

A parte gli integratori utilizzati nello studio clinico, il fabbisogno giornaliero individuale di fibre, pari a 30 gr al giorno, può essere ricavatoda 5 porzioni a scelta, tra frutta e verdura, per facilitare l’evacuazione giornaliera e ottenere ulteriori benefici.

Fibre insolubili e solubili

Lo studio clinico è stato condotto con una miscela di fibre insolubili e solubili, polisaccaridi indigeribili, ossia non idrolizzabili da enzimi digestivi dell’intestino tenue.

Quelle insolubili contenevano cellulosa e lignina, presenti, generalmente, nelle verdure a foglia verde, nei semi oleosi (mandorle, noci, semi di zucca, di girasole, di lino) e nei cereali integrali; la loro capacità di assorbire acqua dall’intestino, ha reso le feci più morbide, diminuendo il contatto tra prodotti di scarto e tossine con la mucosa dell’apparato digerente.

Le fibre solubili, aggiunte alle fibre insolubili, contenevano pectina, mucillagini, beta-glucani, gomma di guar, inulina, componenti in natura, dei legumi, della frutta, dell’avena e dell’orzo; la produzione di un gel viscoso ha contrastato l’assorbimento intestinale dei glucidi e dei lipidi postprandiali; essendo prebiotici, dopo essere state fermentate dai batteri del colon, hanno prodotto acidi grassi a corta catena, ad azione benefica delle difese immunitarie e preventiva del rischio delle malattie cardiovascolari e metaboliche.

Psillio

I semi di psillio,la cui pianta è originaria del Mediterraneo e Medio Oriente, sono stati immersi in un bicchiere di acqua e lasciati macerare per diverse ore, per favorirne l’apertura, l’aumento di volume e la produzione di un gel (fibra solubile); oppure direttamente bevuti con abbondante acqua, mattina e sera.

Nella ricerca effettuata nell’Augusta University, oltre ad avere avuto un’azione di regolazione del transito intestinale, la mucillagine formata, ha rivelato anch’essa diverse proprietà benefiche: antinfiammatoria, prebiotica, a discapito dei ceppi patogeni ad azione putrefattiva, migliorativa delle difese immunitarie e riducente l’assorbimento intestinale di grassi e zuccheri.