Il giorno 14 novembre, all'ospedale Civile Madonna Della Navicella di Chioggia (VE) è stato eseguito con successo il primo intervento di rimozione di un tumore con un ago incandescente.

La novità

Si tratta di una novità assoluta nel settore medico, sia dal punto di vista della riuscita dell'operazione, che per quanto concerne la tempistica nell'operare e rimuovere il cancro da un paziente. Chissà cosa avrebbe detto Umberto Veronesi se fosse stato ancora vivo. L'intervento chirurgico è durato poco più di 10 minuti.

La rivoluzionaria tecnica permette di sciogliere il tumore al fegato, ai reni, ai polmoni, alla tiroide e alle ossa, anche se la malattia è in fase di metastasi.

La termoablazione mediante microonde - così si chiama la tecnica - iniziata alle 9.15, è terminata dopo una decina di minuti. Esito? Un piccolo cerotto a coprire l'altrettanto piccolissimo foro sul corpo, e il sorriso soddisfatto del paziente. L'uomo di 65 anni è stato operato in anestesia locale, senza ulteriori tagli e senza ulteriori giorni di degenza.

Come ha spiegato al "Gazzettino" lo stesso professore che ha eseguito l'operazione, il primario di Chirurgia Salvatore Ramuscello, l'ago incandescente non funziona ancora per tutti i tipi di tumori. Questo nuovissimo trattamento - ha precisato il primario - necessita di un generatore di microonde e di un dispositivo - chiamato antenna - che, inserito direttamente nella lesione tramite guida ecografica, provoca la cauterizzazione del tessuto malato.

L'aumento graduale della temperatura e la millimetrica precisione (infatti si regola il calore dell'ago in base alla grandezza del cancro) contribuiscono alla rimozione definitiva del tumore che, una volta sciolto, non richiede che il malato si sottoponga a delle sedute di chemioterapia.

In questo modo si eviterà l’asportazione chirurgica (invasiva), rendendo possibile il trattamento anche su pazienti affetti da più patologie, con conseguenti tempi di ricovero più brevi (risparmio per la sanità pubblica) e una migliore ripresa funzionale dei pazienti stessi (miglioramento della qualità della vita).

Mentre in Italia aumentano i casi di tumore, la bellissima notizia di questo nuovo intervento ha fatto in poche ore il giro d'Italia, e all'ospedale di Chioggia stanno arrivando decine e decine di telefonate di persone interessate a curare il cancro con questa tecnica che prevede appena 10 minuti di intervento.

L'Italia, ancora una volta, è in prima linea verso un progresso scientifico che migliora la qualità della vita e le aspettative delle persone. Se volete, potete commentare in basso. Per restare sempre aggiornati su questa e altre notizie, potete cliccare il tasto Segui.