Chi uno, chi due, chi tre, qualcuno cinque e addirittura dieci. Non si tratta di dare i numeri, ma semplicemente di constatare a quanto ammontano i chili di troppo presi dopo le festività di Natale e Capodanno, tradizionalmente riservate alle grandi abbuffate.
Attenzione ai falsi aumenti di peso
Il periodo natalizio è noto per la grande quantità di cibi gustosi, ma nemici della linea, che si ingeriscono senza pensarci troppo. Tanti zuccheri semplici, tanti grassi, tanti condimenti e, naturalmente, tanto sale all'interno di ciò che mangiamo. Tutti alleati del palato, ma nemici della linea ed in alcuni casi della salute.
Tra i primi, poco graditi, effetti del consumo di cibi molto salati c'è la ritenzione idrica che porta ad un accumulo di liquidi i quali, in maniera fisiologica, spostano verso l'alto la lancetta della bilancia. Le persone che non soffrono di limitazioni funzionali di qualche tipo, smaltiranno l'acqua in più presente nel corpo attraverso una dieta regolare e magari normocalorica di una settimana o dieci giorni.
Cosa fare?
D'altra parte, però, c'è chi ha esagerato sul serio rischiando di non rientrare così facilmente nel proprio peso forma. In questi casi risulta quasi un'operazione automatica affidarsi ad una dieta ipocalorica. Per evitare di compromettere il naturale equilibrio dei macronutrienti sarebbe opportuno rivolgersi ad un professionista qualificato, tenendo conto che il "fai da te" può creare scompensi nutrizionali pericolosi.
Sarebbe, inoltre, opportuno evitare di farsi tentare da quanto è rimasto in dispensa in questi giorni che hanno immediatamente seguito le festività.
Torroni, pandori, panettoni e dolci tipici di ogni genere continuano ad ad albergare nelle case e a sostituire pasti tradizionali, come ad esempio la colazione. Nulla di più sbagliato.
Il consiglio migliore resta quello di tornare a consumare in abbondanza verdura e frutta di stagione e bere molta acqua: si tratta di un'ottima strategia per depurarsi, unitamente alla ripresa o all'inizio di una regolare attività fisica.