L’indicazione terapeutica è il trattamento di placche psoriasiche, nelle forme moderata-severa, in pazienti adulti. Il nuovo farmaco, Siliq (brodalumab), un anticorpo monoclonale, deve essere somministrato per iniezione in pazienti che hanno già provato altre terapie farmacologiche e/o la fototerapia. E’ un farmaco che agisce sul sistema immunitario e deve essere usato con molta cautela in quanto sono stati riportati diversi effetti collaterali oltre ad un aumento del rischio di suicidio.
Un altro anticorpo monoclonale contro la psoriasi
La psoriasi è una di quelle patologie con un grosso impatto nell’opinione pubblica, sia perché chi ne è colpito subisce un forte condizionamento personale e relazionale, sia perché non sono disponibili terapie risolutive.
In Italia sono circa un milione e mezzo i pazienti affetti da psoriasi, ossia il tre percento della popolazione. Ha una certa predisposizione familiare e colpisce prevalentemente soggetti tra i 15 e i 35 anni. La pelle di questi pazienti diventa rossa, più spessa e si formano scaglie di colore bianco-argenteo.
Sulle pagine di questo giornale più volte si è parlato di psoriasi e di nuovi farmaci approvati contro questa malattia. Abbiamo descritto secukinumab (Cosentyx®), un anticorpo monoclonale della Novartis, in grado di neutralizzare l’interleuchina 17A (IL-17A). Sullo stesso target agisce ixekizumab (Taltz®), un altro anticorpo monclonale della Eli Lilly.
E’ stato descritto anche Apremilast (Otezla®), un inibitore della fosfodiesterasi 4 (PDE4) sviluppato dalla Celgene, particolarmente efficace nei pazienti anziani affetti da psoriasi e artrite psoriasica.
Da pochi giorni, inserito nel nostro Paese nelle liste dei farmaci rimborsabili per il trattamento dell’artrite psoriasica.
Ora arriva Siliq, anche questo blocca i recettori della IL-17A
Dopo uno studio clinico – doppio cieco e verso un gruppo placebo - che ha coinvolto 4373 pazienti adulti, con placche psoriasiche nello stadio moderato-severo, la pelle dei pazienti trattati con brodalumab era migliorata se non pulita completamente.
Un dato preoccupante emerso da questo studio è un numero maggiore di soggetti più inclini al suicidio, soprattutto nei soggetti depressi. Al momento questo effetto non è stato spiegato ma, nell’autorizzare l’approvazione di questo nuovo farmaco, le autorità raccomandano di selezionare i pazienti da trattare, di informarli su questo potenziale rischio e, successivamente, di seguirli attraverso un regolare monitoraggio.
Siliq agendo sul sistema immunitario, è controindicato nei pazienti con morbo di Crohn o con tubercolosi. Sviluppato da Amgen, nel 2014 questa company ha siglato un accordo di partnership con AstraZeneca per lo sviluppo di Brodalumab. Dopo aver osservato che il farmaco faceva aumentare il rischio suicidio, Amgen ha deciso di abbandonare il progetto.
A questo punto AstraZeneca ha voluto comunque portare avanti il programma di sviluppo siglando, nel settembre 2015, un accordo con Valeant Pharmaceuticals. In Europa i diritti di commercializzazione sono stati acquisiti da Leo Pharma. Questi giorni è arrivata l’approvazione definitiva da parte dell’FDA per la commercializzazione negli Stati Uniti. Adesso si attende l’approvazione in Europa da parte dell’EMA (European Medicines Agency).