Perdere peso per alcune persone può essere davvero difficile nonostante le diete ferree, i sacrifici e l'attività fisica. Non tutti sono a conoscenza che la difficoltà a dimagrire può dipendere, non solo da problemi legati al metabolismo, ma può essere anche causa di un intestino che lavora male. In effetti, una delle motivazioni del sovrappeso e dell'obesità è legata ad un malfunzionamento del microbiota intestinale, un insieme di microorganismi che convivono nell'organismo umano senza danneggiarlo. Il microbiota se non funziona bene, non riuscendo ad eliminare più tossine, va ad influire sul cervello causando alterazioni della sensazione di fame e sazietà.

I risultati dello Studio

Secondo uno studio condotto da Livio luzi, professore ordinario dell'Università di Milano e responsabile del reparto di Endocrinologia e Malattie Metaboliche in collaborazione con Lorenzo Drago, professore di macrobiologia clinica, c'è la possiblità di modificare il microbiota intestinale attraverso la stimolazione magnetica profonda transcranica. Lo studio, finanziato dal Ministero, è stato condotto su un campionario di persone sovrappeso e obese dai 22 ai 65 anni che per un mese e una settimana sono stati sottoposti alla terapia di 15 cicli di stimolazione, con il risultato che i soggetti avevano perso peso e massa grassa corporea. Dai risulta risultati della ricerca si evince che per la prima volta la stimolazione può mutare la flora intestinale, modificando i batteri in modo da favorire un netto calo ponderale.

Cos'è la stimolazione magnetica profonda transcranica

La stimolazione magnetica profonda transcranica non è una tecnica pericolosa per i pazienti, viene usata in ambito neurologico o psichiatrico per combattere la depressione o le dipendenze. Questa tecnica agisce sulla stimolazione elettromagnetica del cervello. Può essere utilizzata per diversi cicli e per più volte perchè non è invasiva.

Questa nuova scoperta è una buona notizia per tutte quelle persone che combattono quotidianamente contro il sovrappeso e l'obesità, Questa tecnica innovativa è ancora in via sperimentale ma non in futuro potrebbe cambiare davvero la vita di molte persone.