Stando a uno studio condotto nel Regno Unito, presso la Newcastle University e la University of Glasgow sarebbe possibile contrastare efficacemente il diabete di tipo 2 ricorrendo a una dieta liquida. In particolare il menù della dieta in grado di combattere questa patologia metabolica consiste soprattutto in minestre e frullati a basso contenuto di calorie. Ma andiamo a considerare più nello specifico questo studio.

Diabete di tipo 2 e dieta

Nel corso dello studio i ricercatori hanno preso in esame 298 pazienti affetti da patologia diabetica di età compresa tra i 20 e i 65 anni.

In particolare i pazienti sono stati sottoposti a una dieta molto rigida che prevedeva un introito calorico quotidiano molto scarso: appena 825-853 calorie al giorno per un periodo compreso tra tre e cinque mesi. Successivamente sono stati reintrodotti gli alimenti nel proprio regime dietetico. Ebbene stando ai risultati, al termine della ricerca ben 9 pazienti su 10 erano riusciti a perdere 15 chili. Oltre che al dimagrimento si è assistito anche alla remissione della patologia diabetica di tipo 2. Pertanto i pazienti non dovevano fare più ricorso ad alcuna cura farmacologica. Ma per quali ragioni un regime alimentare ipocalorico potrebbe rivelarsi efficace nel far regredire questo tipo di diabete?

Secondo i ricercatori bisognerebbe considerare che quando si aumenta di peso, le cellule di grasso vanno ad alterare il funzionamento del pancreas e in particolare hanno un effetto negativo sulla capacità della ghiandola pancreatica di regolare il livello di zuccheri nel sangue e quindi sul rilascio dell'insulina. Tuttavia i ricercatori sottolineano che la dieta ipocalorica non può considerarsi un trattamento definitivo, in quanto nel caso di un successivo accumulo di grasso intorno alla ghiandola pancreatica si creerebbero le condizioni per un nuovo sviluppo della patologia diabetica di tipo 2. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Lancet. Ma cos'è il diabete di tipo 2?

Diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 è la forma di diabete più diffusa che interessa circa il 90% dei casi. Si sviluppa soprattutto nell'età matura. Può derivare o da una carenza nella secrezione dell'insulina oppure può accadere che l'insulina prodotta non agisca in maniera soddisfacente. In entrambi i casi il risultato è l'iperglicemia, ovvero l'aumento dei livelli del glucosio nel sangue. Questo tipo di diabete oltre che dall'obesità, può essere favorito anche da cause di natura ereditaria ed ambientale.