Un inchiostro per tatuaggi è stato immediatamente ritirato dal mercato perché potrebbe provocare il cancro, questo è quello che si evince dall'ultimo avviso rilasciato dal Ministero della Salute il 15 febbraio 2018.

L'avviso sul sito del Ministero della Salute

Il Ministero della salute ha lanciato un avviso sul sito istituzionale del Ministero stesso, nella sezione "Allarmi consumatori e reazioni a notifiche di prodotti non alimentari pericolosi" troviamo un avvertimento che riguarda un particolare tipo di inchiostro per tatuaggi. Il pigmento per tatuaggi in questione è stato ritirato dal mercato perchè potrebbe essere pericoloso per la salute.

Questo tipo di inchiostro è prodotto dall'azienda statunitense Eternal Link e riguarda, per il momento, solo il colore Caramel (giallo arancio) in boccette da 30 ml con numero di lotto 16.17.16.

Il risultato delle analisi ed il ritiro dal mercato

L'ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale) del Piemonte ha svolto un monitoraggio presso lo studio NEMO TATTOO di Rocca D’Arazzo (Asti) facendo eseguire prelievi su alcuni campioni di pigmento per tatuaggi dal servizio di Igiene e Sanità pubblica SISP ASL di Asti e dai risultati delle analisi eseguite sono presenti composti chimici pericolosi. Sono state rinvenute alte concentrazioni di Anidisina pari a 16 mg/kg e di Toluidinia pari a 64 mg/kg, due tipi di ammine.

Ai sensi della Risoluzione Europea del 2008 le ammine aromatiche non devono essere presenti perché ai fini della classificazione Regolamento CLP, sono composti chimici classificati con l’indicazione di pericolo H350 e quindi altamente cancerogene, pericolose e possono provocare il cancro.

I provvedimenti adottati dal Ministero e avvertenze

Il pigmento in questione prodotto dalla Eternal Link è stato sottoposto a divieto di commercializzazione con ritiro immediato e richiamo urgente dal Ministero Salute, in base alla Circolare Ministero Salute 13 maggio 2009, è vietata la vendita e l'utilizzo di pigmenti non conformi a Risoluzione Europea.

I tatuaggi sono diventati una pratica comune sia tra adulti che tra gli adolescenti ma potrebbero essere pericolosi perché, non solo possono essere causa di reazioni cutanee allergiche ma sembrano siano anche tra i principali colpevoli di patologie trasmissibili come epatite e Hiv. Quindi si consiglia il consumatore di controllare accuratamente, prima di sottoporsi ad una seduta di tatuaggio, gli aghi che verranno utilizzati (monouso) e verificare che gli inchiostri siano sicuri e a norma di legge.