Una diagnosi sbagliata è costata la perdita della funzione riproduttiva a un ragazzo romano di 23 anni. E' successo nel 2012 ad un giovane che in quel periodo stava accusando forti dolori al basso ventre, ma alcuni medici di un Ospedale romano non hanno saputo cogliere il problema del ragazzo. Vediamo insieme come si è svolta l'assurda vicenda.

Diagnosi sbagliata: un giovane perde l'uso di un testicolo

Nel lontano 30 Novembre del 2012 il ragazzo, a causa di dolori lancinanti al ventre, ha deciso di andare dal proprio medico di famiglia per avere un parere e capire quale fosse la causa del forte dolore.

Il medico, una volta visitato il ragazzo, ha capito che il suo problema era parecchio grave e dunque gli ha consigliato di andare al pronto soccorso più vicino. Il giovane decide , così, di recarsi presso la struttura ospedaliera Villa San Pietro, dove i medici formulano al giovane la prima diagnosi della causa dei suo dolore: il problema sarebbe dovuto ad una torsione funicolo testicolare, motivo per il quale i medici di questo ospedale comprendono subito che il giovane necessita di un intervento d'urgenza. Sfortunatamente in quel momento la sala operatoria si trovava occupata, di conseguenza i medici hanno deciso di portarlo in un altro ospedale per procedere all'operazione. Senza perdere molto tempo, il giovane arriva presso l'ospedale San Filippo Neri, qui però, i medici hanno in serbo una diagnosi completamente differente da quella precedente: secondo i medici che l'hanno visitato e controllato in questa nuova struttura , il giovane avrebbe una epididimite, vale a dire un infiammazione curabile con dei semplici antibiotici.

I forti dolori, la perdita del testicolo e la condanna per tre medici

Una volta fatto ritorno a casa i dolori del ragazzo continuano ad intensificarsi, nonostante gli antibiotici che stava assumendo. Due giorni dopo, dunque, il giovane si è deciso a recarsi in una terza struttura ospedaliera. In questo luogo la diagnosi è nuovamente ribaltata: il ragazzo sta soffrendo di una torsione funicolo testicolare, come gli era stato comunicato dal primo ospedale in cui si era recato.

Sfortunatamente ormai è troppo tardi per intervenire, poichè, il Di conseguenza gli viene asportato il testicolo e il giovane ha perso la funzione riproduttiva. Oggi, a distanza di molti anni, sono stati condannati tre medici che avevano formulato la seconda diagnosi al giovane presso l'ospedale di San Filippo Neri. Augusto Tricerri, Paolo Scarpone, e Patrizia Ferrero dovranno così, scontare due mesi di reclusione per lesioni aggravate.