Negli ultimi decenni gli esperti si sono accorti che gli uomini di oggi sono cambiati rispetto a quelli di un tempo. I livelli di testosterone di un uomo del ventunesimo secolo sono decisamente più bassi rispetto a quelli che avevano i loro padri e nonni. Le cause di questa perdita di virilità sono da ricercare nel mondo esterno, da quello che facciamo tutti i giorni, da quello che mangiamo ma anche dalle nuove tecnologie.

Infertilità maschile

Non solo cibo e tecnologia, ma anche creme e tutto ciò che tocchiamo. Alcune sostanze chimiche interferiscono con il nostro sistema ormonale: per esempio gli ftalati, presenti all'interno delle pellicole, nelle vernici, profumi e cosmetici, nonché nelle componenti di plastica.

Questa sostanza provoca danni alla fertilità maschile addirittura sin da quando si è nel pancione della madre. Un'altra sostanza dannosa è il bisfenolo A, presente sotto forma di pellicola nel cibo in scatola, come ad esempio il tonno, ma è anche presente sugli scontrini dei negozianti che prendiamo in mano ogni giorno. Nel 1973 i maschi contavano su circa 99 milioni di spermatozoi per ogni millilitro di sperma, nel 2011 si sono più che dimezzati passando a 47,1 milioni (-59,3% in soli 40 anni). Lo studio, pubblicato su una rivista scientifica internazionale (Human reproduction update), è stato pubblicato da Milena Gabanelli sulle colonne del Corriere della Sera. Secondo l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) il numero minimo che dovrebbe essere presente è di 15 milioni per ogni millilitro (dunque saremmo abbondantemente sopra il limite) ma comunque il dato resta preoccupante di per sé; se appena 40 anni fa la presenza era così alta il fatto che sia diminuita così velocemente è senz'altro un fattore importante e pericoloso da tenere in considerazione.

Cellulari in tasca

Questo fenomeno si spiega e si aggrava per una serie di motivi, oltre a quelli citati poc'anzi c'è un dato che fa preoccupare: l'esposizione alle radiazioni dei cellulari provocherebbero una diminuzione dei gameti. La maggior parte degli uomini è solito portare il cellulare in tasca dove, le onde emesse dal telefono, influiscono sul livello di frammentazione del Dna provocando così una diminuzione della velocità degli spermatozoi. A peggiore questa condizione però incide moltissimo anche lo stile di vita, l'esposizione alle sostanze tossiche e i microtraumi, oltre che il fumo di sigarette.