La prima cosa a cui sta attenta una donna in gravidanza è l'alimentazione: una mamma bada scrupolosamente a non ingerire cibi e sostanze che possono nuocere alla crescita del bambino. Purtroppo però alcune sostanze chimiche possono trovarsi nascoste in alimenti che si consumano quotidianamente, quindi non ci si accorge della loro presenza e possono essere molto pericolosi. Secondo una ricerca scientifica i prodotti con bisfenolo A durante la Gravidanza, anche a livelli inferiori a quelli di sicurezza, possono portare a uno sviluppo alterato del cervello nel feto.

Risultati della ricerca che attestano che il bisfenolo A nuoce al feto

Secondo una ricerca scientifica presentata all'Endo del 2018, il noto incontro annuale della Endocrine Society che si tiene a Chicago, il bisfenolo A, conosciuto anche come Bpa, è una sostanza chimica che può seriamente danneggiare il cervello nel feto. Il bisfenolo A è un composto chimico che si trova in molti prodotti in commercio. La ricercatrice e autrice dello studio in questione, dell'Università dii Calgary, Deborah Kurrasch ha dichiarato che decenni di 1000 ricerche studiate su animali e 100 studi epidemiologici sugli uomini hanno dimostrato che c'è uno stretto legame tra l'esposizione del bisfenolo A ed effetti negativi per la Salute, in particolare questa sostanza chimica può essere letale per il cervello del nascituro perché gli estrogeni del Bpa possono danneggiare lo sviluppo del feto durante la gravidanza.

I ricercatori hanno riscontrato un aumento del numero di neuroni durante lo sviluppo dei feti durante la gravidanza delle cavie esposte al bisfenolo A: determinati neuroni nascevano in momenti temporali molto diversi e precocemente, come nel caso di esposizione al Bisfenolo A, collocandosi nel posto sbagliato e quindi stabilendo connessioni errate influenzando il sano sviluppo del cervello nel feto.

Dove si trova il bisfenolo A?

Il bisfenolo A, o ugualmente noto come Bpa, è una sostanza chimica altamente tossica che agisce sul sistema endocrino e riproduttivo sia di donne che di uomini. Il bisfenolo A è un xeno estrogeno, sostanze chimiche presenti al di fuori dell'organismo che si comportano come estrogeni endogeni, molto pericolosi per la salute dell'organismo.

Un'alta esposizione al bisfenolo A può causare patologie come cancro al seno, malattie cardiache, infertilità, endometriosi, emicranie. Il bisfenolo A si trova in molti materiali e oggetti che servono alla conservazione del cibo ma lo troviamo in alta percentuale soprattutto nelle bottiglie di plastica dell'acqua: si può dire che le bevande e cibi in scatola siano le principali fonti di esposizione al Bisfenolo. Esso si trova nei rivestimenti interni, quelli bianchi o trasparenti, in modo da impedire al metallo di entrare in contatto con gli alimenti; inoltre il bisfenolo A è solubile in acqua e quindi si diffonde rapidamente nel cibo e bevande (pelati, legumi in scatola, frutta sciroppata, succhi di frutta, conserve etc).

Il bisfenolo A si trova anche in prodotti in policarbonato e pvc (contenitori alimentari). Una donna in stato di gravidanza, oltre ad evitare cibi che possono fare male al feto, dovrebbe evitare un'esposizione al bisfenolo A, basterebbe limitare l'uso di acqua in bottiglia di plastica e di cibi industriali confezionati, in mondo che l'organismo non si intossicato.