L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha messo in allerta scienziati e medici di tutto il mondo per la diffusione di un nuovo agente patogeno potenzialmente letale: la Malattia X. Ogni anno l'agenzia, responsabile per il monitoraggio e la tutela della salute globale, convoca una riunione di alto livello per elencare le potenziali epidemie che potrebbero portare ad emergenze internazionali.

Negli anni precedenti, nell'elenco sono state inserite patologie mortali come la febbre Lassa, che attualmente affligge la Nigeria, e l'Ebola, che ha ucciso più di 11.000 persone dopo un'epidemia in Africa occidentale tra il 2013 e il 2016.

Malattia X: un'epidemia destinata a colpire molte zone del mondo?

Quest'anno, nel corso dell'incontro, si è parlato di un altro misterioso agente patogeno: la malattia X. Al momento, stando a quanto riportato dagli scienziati, sarebbe sconosciuta, ma comunque potenzialmente in grado di abbattersi su diverse aree del pianeta. "La storia ci insegna che il prossimo grande focolaio potrebbe essere probabilmente qualcosa che non abbiamo mai visto prima", ha detto al giornale inglese "The Telegraph" Jon-Arne Rottingen, direttore esecutivo del Norwegian Research Council e consulente scientifico del comitato dell'OMS.

L'OMS ha anche spiegato che gli scienziati intendono sviluppare alcune piattaforme, atte ad approfondire un gran numero di malattie preoccupanti, introducendo dei sistemi che consentano alla popolazione di adottare contromisure contro queste patologie il più velocemente possibile.

La malattia X, dunque, al momento rappresenterebbe un'incognita per gli scienziati di tutto il mondo, anche se - con l'aiuto dell'OMS - si stanno preparando a studiarla in vista di un suo probabile sviluppo, per combatterla nel minor tempo possibile.

L'origine della malattia X

Secondo quanto dichiarato durante l'incontro dell'OMS, i progressi nella tecnologia di modifica genetica, che rendono possibile la manipolazione o la creazione di virus completamente nuovi, fanno sì che la malattia X possa nascere da un incidente o da un atto terroristico pianificato.

Ma, più probabilmente, in base a quanto riportato dagli esperti, la pericolosa patologia potrebbe essere innescata da una zoonosi, trasmessa dagli animali all'uomo.

Successivamente, il virus potrebbe diffondersi fino a diventare un'epidemia o una pandemia. Una delle infezioni zoonotiche che ha ucciso molte persone pare sia il virus HIV che sarebbe stato trasmesso, in passato, dagli scimpanzé agli umani.

Questa patologia ha ucciso 35 milioni di persone a partire dai primi anni '80. Inoltre l'Ebola, inserita nel novero delle malattie più pericolose identificate dall'OMS qualche anno fa, è anch'essa una zoonosi.