Non vi è dubbio che gran parte dell'informazione al giorno d'oggi passi principalmente via web. In questo senso la rete internet soprattutto negli ultimi anni rappresenta sempre più un veicolo d'informazione che viene consultato quotidianamente dagli italiani. Tuttavia non sempre quanto viene riportato dai siti web, ad esempio in fatto di alimentazione, corrisponde effettivamente al vero. Non è raro infatti imbattersi in informazioni scorrette o comunque inesatte. In questo senso internet appare come una sorta di cassa di risonanza di credenze molto diffuse a livello popolare.

In particolare a mettere in guardia contro queste false informazioni dette anche fake news è l'Istituto Superiore di Sanità che ha dedicato una intera sezione su questo tema sul sito online ISSalute.it. Ma andiamo a considerare quali sono le fake news principali in tema di alimentazione circolanti in rete.

Alimenti: le fake news in rete

Quella più diffusa riguarda lo zucchero. Infatti non è vero che quello di canna faccia meno male rispetto a quello bianco. Entrambi contengono il saccarosio per cui possono essere considerari equivalenti.

Altre credenze prive di fondamento scientifico riguardano invece gli alimenti che farebbero ingrassare. In tal senso è luogo comune che la pasta faccia ingrassare e che l'ananas faccia invece dimagrire.

In realtà gli esperti sottolineano che non è possibile fare queste distinzioni nette in quanto di per sé non esistono alimenti che possono considerarsi buoni né cattivi. A fare la differenza è l'inserimento degli stessi in un regime dietetico sano e variato che ne assicuri la presenza nelle giuste proporzioni. Un'altra convinzione errata riguarda gli spinaci che sebbene ricchi di ferro risultano però poco assimilabili dal nostro organismo rispetto a quello che è contenuto nella carne.

Va smontata anche la convinzione che i cibi prodotti dal contadino siano più sicuri e genuini rispetto agli altri. Non è così perché tutti i prodotti commercializzati che quindi vengono riconosciuti idonei alla vendita, sono sottoposti a controlli molto rigorosi lungo tutta la filiera alimentare che ne assicurano la sicurezza per la nostra salute.

Pericolose risultano anche le mode alimentari secondo cui ad esempio i cibi gluten free risulterebbero più salutari. In realtà questi alimenti non vanno utilizzati da chi non soffre di celiachia in quanto una scelta di questo tipo si rivelerebbe del tutto controproducente. Vi sono poi anche credenze più generali sulla salute, ad esempio quella secondo cui l'obesità infantile passerebbe con lo sviluppo, ovviamente non è così ed anzi un bambino obeso ha un rischio molto alto di diventare un adulto obeso.