I benefici dell'attività di volontariato a favore delle persone anziane, nella loro visione positiva sia da parte dei destinatari che da quella degli stessi operatori, sono una meta ancora poco esplorata che sarà oggetto della giornata di approfondimento che l’Associazione ADA ha dedicato al tema.

L'incontro si terrà sabato 14 aprile presso il Salone Conferenze del Complesso Oratorio Santissimo Rosario di Santa Cita, in via Lampedusa 1, a Palermo. Il seminario avrà inizio dalle 9:30 inizio con l’introduzione e i saluti del presidente Gaetano Cuttitta, col successivo intervento del Prof.

Carluccio Bonesso, in merito alla dimensione emozionale nel volontariato, mentre dell’approccio neuro - cognitivo motorio parleranno i dottori Caterina Forte e Massimiliano Curatolo. Il medico Maurizio Curti Giardina si soffermerà, invece, sul rapporto tra volontariato e prevenzione.

La dimensione dell'altruismo

Il presidente provinciale dell'ADA, Gaetano Cuttitta, ha spiegato in u suo intervento, che l'impiego di energie nel volontariato, può avere effetti benefici complessivamente sia sui beneficiari che sugli operatori che svolgono tale attività poiché, in entrambi i casi, le emozioni, le facoltà intellettive e relazionali migliorano considerevolmente, producendo un generale benessere psico-fisico.

Tali effetti, sono ancora più evidenti nelle persone anziane, comprensibilmente più fragili e potenzialmente a rischio di esclusione sociale, è perciò molto importante stimolare la condivisione emotiva e la socialità come metodi di recupero e di uscita dall'esclusione e dall'emarginazione sociale e, inoltre, come stimolo per la promozione dell'invecchiamento attivo.

Saranno previsti gli interventi di volontari direttamente interessati al tema che racconteranno le loro esperienze dirette nella dimensione emozional-emotiva dell'attività del volontariato e relative interlocuzione tra i vari partecipanti al convegno. Un punto d'incontro tra realtà che vivono e che creano le condizioni dell'età del cambiamento che non può e non deve essere un limite, ma un punto di forza per le nuove generazioni.

È, infatti, importante prendersi cura degli anziani in quanto risorsa per la società e per i giovani che, avvicinandosi a loro, possano comprendere il valore che un anziano porta con sé nell'ottica di miglioramento verso sé stessi e verso il prossimo.

A fine convegno, sarà offerta la degustazione di prodotti tipici locali e l'ingresso sarà libero.