Solitamente, quando si pensa all'estate, viene automatico pensare anche alle vacanze e a come queste possano rigenerare il nostro corpo dallo stress accumulato nel corso dell'intero anno. C'è infatti chi aspetta i mesi caldi per concedersi un po' di meritato riposo, soprattutto in seguito ad un lungo periodo passato a lavorare. Tale ragionamento, seppur sia molto diffuso nell'opinione pubblica, pare essere errato in quanto un recente studio ha dimostrato che è proprio l'estate ad essere la stagione con più accumulo di stress. Resta dunque da comprendere il perché e soprattutto quali sono i trucchi per prevenirlo.

La ricerca sullo stress

Anche per il 2018 vale il famoso detto 'Non ci sono più le mezze stagioni', in quanto sembra che l'estate sia arrivata con largo anticipo nella maggior parte delle regioni d'Italia. Però, assieme al caldo, alle pianificazioni dei viaggi e alle belle giornate, pare sia in agguato anche il tanto temuto stress. A spiegarlo è stata una recente ricerca promossa dall'università polacca di Poznan, la quale ha voluto capire quale delle quattro stagioni possa essere quella più stressante. I ricercatori coinvolti nell'interessante progetto hanno deciso così di esaminare un gruppo di laureande in medicina e le hanno osservate per quattro giorni, due invernali e due estivi. Inoltre, sono stati prelevati ogni due ore dei campioni di saliva e sono stati preparati dei questionari ad hoc da far compilare prima dell'inizio delle sessioni d'esame.

Stress alle stelle in estate: tutta colpa del cortisolo

I diversi campioni di saliva sono stati oggetto di grandi attenzioni, in quanto grazie alle analisi ad essi correlate è possibile verificare il trend di una sostanza particolarmente importante: il cortisolo. Si tratta di un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali; svolge diverse tipologie di funzioni, alcune fondamentali per il nostro organismo: oltre a quella di contrastare le infiammazioni, diventando così anche il principio attivo di numerosi farmaci antinfiammatori, ha il compito di regolare il livello di glicemia nel sangue.

Ma il cortisolo è associato anche ad un'altra situazione di rilevante importanza, ossia lo stress: è stato più volte confermato che l'ormone, quando è presente in concentrazioni piuttosto elevate, causa tutti i sintomi tipici di uno stato d'animo inquieto, come stanchezza, sonnolenza, gastrite, perdita di appetito, aumento della pressione arteriosa, ansia, apatia ed euforia.

A darne ulteriori informazioni è stato il team di ricercatori polacchi guidati da Dominika Kanikowska, il quale ha notato che le fluttuazioni del cortisolo seguono un andamento stagionale. Infatti, la stagione in cui è particolarmente presente nel nostro organismo e proprio l'estate, causando così grandi picchi di stress; al contrario, durante l'inverno, le analisi hanno mostrato una concentrazione decisamente inferiore.

Estate: come gestire lo stress

Nonostante la ricerca sull'estate non abbia designato i fattori che scatenano l'aumento improvviso del cortisolo, è comunque possibile dare alcune dritte su come prevenire e gestire al meglio lo stress. Secondo quanto dichiarato dal dottor Alessandro Raggi, innanzitutto è bene cercare di non rinviare troppo la cosiddetta prova costume, in quanto il ricorrere a diete lampo che promettono risultati eclatanti in poco tempo non fa altro che creare maggiore disagio al nostro organismo.

Al contrario, il corpo umano necessita di passaggi graduali: cominciate dunque a mettervi a dieta molti mesi prima, in maniera tale da non affaticare eccessivamente il metabolismo. Sempre in virtù della gradualità dei cambiamenti, è bene anche far sì che sia l'inizio che la fine delle vacanze estive non siano drastici: prendetevi quindi qualche giorno di riposo prima e dopo la lunga pausa lavorativa, in maniera tale da non stravolgere la vostra quotidianità. Per quel che riguarda invece la pianificazione dei viaggi, la quale molto spesso stanca chi li organizza, cercate di lasciare qualcosa al caso e non disperate se qualcosa non va come pensavate: la vacanza non deve essere in alcun modo fonte di stress, pertanto lasciatevi andare.