Esistono alcune malattie che possiamo definire "fantasma". I pazienti che ne sono affetti si trovano a combattere due battaglie: la prima contro la patologia stessa, la seconda nei confronti dell'ignoranza che genera il pregiudizio. In questo senso diventa fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso opportune campagne informative. In effetti tra le patologie poco conosciute rientra senz'altro la fibromialgia. In questi anni l'Aisf (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) ha organizzato convegni medici e sportelli informativi per favorire una maggiore conoscenza di questa sindrome.
Quest'anno la sezione siciliana dell'Aisf ha organizzato al foro italico l'iniziativa "Movimento è Salute", che si avvale anche della collaborazione del Comune di Palermo. Per l'intera giornata i pazienti affetti da fibromialgia hanno potuto beneficiare degli effetti benefici derivanti da discipline quali il pilates, lo yoga, la bioenergetica e tante altre ancora. Ma cos'è in effetti la fibromialgia e come si manifesta?
Fibromialgia: cos'è
La fibromialgia è una sindrome poco conosciuta che colpisce circa 2 milioni di italiani. Si tratta di una sindrome reumatica, le cui cause non sono state ancora chiarite del tutto. La sindrome si caratterizza per un dolore muscolo-scheletrico cronico diffuso ed i sintomi con cui generalmente tende a presentarsi sono i seguenti: disturbi del sonno, affaticamento, disfunzioni a livello cognitivo (ad esempio deficit di attenzione), talvolta vi si possono riscontrare anche alterazioni del tono dell'umore quali ansia e depressione e ed anche mal di testa, crampi addominali e dolore.
Secondo gli esperti le manifestazioni sintomatiche a cui dà luogo deriverebbero da una alterata regolazione dei meccanismi di controllo del dolore a causa di una sensibilizzazione del sistema nervoso centrale. La fibromialgia risulta più frequente nelle donne. In particolare il picco di incidenza nel sesso femminile è tra i 20 e i 50 anni.
Fibromialgia: trattamento
Fondamentalmente il trattamento di questa malattia ha lo scopo di ridurne i sintomi, in quanto non esiste allo stato attuale una cura definitiva. Risulta di giovamento seguire un programma di attività fisica per il rafforzamento dei muscoli, la terapia farmacologica a base di antidolorifici e antinfiammatori per alleviare il dolore cronico e la stanchezza. I pazienti che soffrono di fibromialgia nella magggior parte dei casi riescono a svolgere tutte le attività della vita quotidiana, mentre nel 10%-30% dei casi vanno incontro a forme di disabilità.