Una nuova scoperta sugli effetti dell'invecchiamento nelle nostre cellule potrebbe consentire ai medici di curare o prevenire il diabete, le malattie del fegato grasso e altre malattie metaboliche e forse anche di tornare indietro nel tempo sull'invecchiamento stesso.

La nuova scoperta della School of Medicine dell'Università della Virginia suggerisce che la malattia del fegato grasso e altri effetti indesiderati dell'invecchiamento possono essere il risultato del raggrinzimento dei nuclei delle nostre cellule, il compartimento che contiene il nostro DNA.

Come hanno scoperto i ricercatori dell’UVA, queste rughe sulla membrana sembrano impedire ai nostri geni di funzionare correttamente.

Purtroppo, non esiste una crema antirughe per le membrane nucleari, ma esiste una possibilità allettante: potremmo usare alcuni virus per lisciare le superfici delle membrane e ripristinare le cellule affinché funzionino come hanno fatto nel pieno della giovinezza.

Membrane Irregolari

La nuova scoperta dal laboratorio di Irina Bochkis, del Dipartimento di Farmacologia della UVA, mostra che la posizione che adotta il nostro DNA all'interno del nucleo della cellula è di fondamentale importanza. I geni che vengono disattivati ​​vengono spinti contro la membrana nucleare, che racchiude il nucleo.

Ma con l'età, le nostre membrane nucleari diventano grumose e irregolari e impediscono ai geni di spegnersi in modo appropriato.

"Abbiamo lo stesso DNA in ogni singola cellula ma ogni cellula è diversa", ha spiegato la Bochkis. "Allora, come funziona? Beh, in realtà, alcuni geni devono essere attivi nel fegato e devono essere disattivati ​​nel cervello, ad esempio, e viceversa.

Se non vengono disattivati ​​in modo appropriato, allora si hanno dei problemi".

Problemi del fegato, ma non solo

Guardando a un modello di malattia del fegato grasso, i ricercatori hanno scoperto che il nostro fegato si riempie di grasso mentre invecchiamo a causa delle rugose membrane nucleari. Infatti la membrana nucleare sembrerebbe non funzionare più correttamente, e potrebbe rilasciare il DNA che dovrebbe essere spento e così la cellula epatica diventerebbe una piccola cellula adiposa.

L'accumulo di grasso nel fegato può causare gravi effetti sulla Salute, aumentando il rischio di diabete di tipo 2 e malattie cardio-vascolari, anche potenzialmente letali.

La membrana rugosa deriva da una mancanza di una sostanza chiamata ‘’lamìna’’, una proteina cellulare che può esistere in varie forme. Rimettendo la lamina appropriata, potremmo così spianare la membrana. Un po’ come il Retinolo, che aiuta a levigare le rughe del viso.

La vera sfida però, consiste nel portare sulla membrana nucleare la proteina. Ma c’è già un’idea: si potrebbero usare i virus per consegnare la spedizione. Gli scienziati stanno già modificando alcuni virus per scopi medici, e sarebbe particolarmente facile ottenere un virus modificato nel fegato, a causa del ruolo dell'organo nel disintossicare il corpo.

E se funziona? Si avranno cellule normali e sane, ed esprimeranno in modo appropriato i geni che dovrebbero essere espressi. Inoltre, saranno eliminate le cose che non dovrebbero trovarsi sulla membrana e nel nucleo.

Gli studiosi sospettano che l'increspatura della membrana nucleare sia responsabile anche degli effetti indesiderati dell'invecchiamento in altre parti del corpo. È una teoria ancora in via di verifica, ma non sembra così assurda. Per lo meno vale la pena continuare gli studi e le ricerche, visto che potrebbe essere un grosso aiuto contro molte malattie, e servirebbe a migliorare lo stile di vita ed il benessere di molte persone.