L'uomo, come le altre specie viventi, può essere infettato da batteri e virus. Nel nostro stesso organismo, basti solo pensare alla flora intestinale, proliferano una miriade di batteri. Non necessariamente sono patogeni ed anzi quelli presenti nell'intestino umano svolgono delle funzioni molto importanti. Molto spesso tra l'agente microbico e l'organismo che lo ospita esiste una relazione simbiotica, in quanto l'uno risulta utile all'altro. Tuttavia alcuni batteri risultano invece patogeni per l'uomo e quindi in grado di trasmettere malattie infettive anche gravi.

Paura negli Stati Uniti per i decessi legati all'insalata

In questo senso cresce la paura negli Stati Uniti per i decessi che si sono verificati a seguito del consumo di insalata. Ma andiamo a considerare più nello specifico di cosa si tratta. Stando a quanto si apprende, si sarebbero già verificati oltre 120 casi di infezione in 25 diversi Stati. Vi sarebbe stata anche una vittima a causa di una infezione trasmessa dal batterio dell'Escherichia coli presente nell'insalata. In particolare i Cdc, ovvero i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Stai Uniti, hanno segnalato 121 casi di infezione.

Batterio killer: i sintomi

I casi di infezione deriverebbero dalle coltivazioni di lattuga nella regione di Yuma, in Arizona, che distribuisce l'ortaggio negli Stati Uniti durante i mesi invernali.

I sintomi con cui generalmente si manifesta la malattia infettiva trasmessa da questo ceppo batterico di Escherichia coli sono i seguenti: vomito, diarrea, crampi all'intestino. L'infezione nei casi più gravi può portare all'insufficienza renale. Tuttavia ancora non risulta chiaro da dove possa essersi originato il focolaio epidemico.

Stando a quel che è stato accertato fino a questo momento, in una prigione dell'Alaska 8 detenuti si sono ammalati dopo aver consumato della lattuga romana. Ma cos'è l'Escherichia coli e quali malattie può trasmettere?

Escherichia coli

L'Escherichia coli è un batterio che vive nell'intestino degli animali a sangue caldo, quali uccelli e mammiferi, tra cui l'uomo.

Può definirsi un comune simbionte dell'intestino e svolge un ruolo importante nel processo digestivo, tuttavia in alcuni casi può provocare malattie infettive sia nell'essere umano che negli animali. In particolare può causare patologie intestinali, meningite, peritonite, infezioni del tratto urinario, setticemia e polmonite.