La Settimana Nazionale della sclerosi multipla, il più grande evento di informazione e sensibilizzazione sulla sclerosi multipla in Italia, promosso come ogni anno dalla AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, fornisce l’occasione per fare il punto sulla malattia che interessa 118 mila pazienti in Italia, il 10 per cento dei quali bambini, con un incremento di 3.400 casi ogni anno.
Le iniziative della AISM per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti sociali di questa malattia degenerativa prevedono, fino al prossimo 3 giugno, lo svolgimento di convegni dedicati ai diversi aspetti della patologia e l’apertura al pubblico delle 99 Sezioni Provinciali AISM, presenti su tutto il territorio italiano, per informare chi vuole sapere di più sulla sclerosi multipla e partecipare alle attività della Sezione.
Cos’è la sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una malattia determinata da una lesione del sistema nervoso centrale alla quale il sistema immunitario reagisce provocando la distruzione della mielina, una sostanza che costituisce la guaina midollare delle fibre nervose, e delle cellule che producono tale sostanza, gli oligodendrociti. Le aree che rimangono prive di mielina sono dette “placche” e si posizionano in diverse zone degli emisferi cerebrali danneggiando la corretta trasmissione degli impulsi nervosi.
Ad essere maggiormente colpiti da questa patologia sono i giovani tra i 20 ed i 40 anni, con le donne che si ammalano statisticamente in misura doppia rispetto agli uomini. Le cause dello sviluppo della malattia non sono ancora esattamente state definite, nonostante decenni di studi sull’argomento che hanno portato solo ad ipotizzare una combinazione di fattori genetici e cause ambientali.
La cura della sclerosi multipla e prevenzione: gli effetti benefici del sole
Nonostante la difficoltà riscontrata dagli studiosi nell’individuare con precisione le cause della SM, passi da gigante sono stati fatti nel campo della diagnosi della malattia e, soprattutto, della cura, tanto che si è arrivati a definire trattamenti che permettono ai pazienti di conservare una buona qualità della vita con un aspettativa di vita mediamente paragonabile a quella della popolazione sana.
Tra i vari studi condotti, particolare interesse destano quelli sugli effetti benefici del sole sia nella cura che nella prevenzione della SM. E’ il caso di una ricerca condotta dall’università di Harvard che ha osservato l’esposizione solare degli individui affetti da sclerosi multipla nel corso della loro vita. Tale studio ha dimostrato che il 45% delle donne che vivevano in zone che permettevano una elevata “esposizione solare”, intesa anche solo come la possibilità di passare molto tempo all’aria aperta, manifestavano un minore rischio di sclerosi multipla.
La motivazione degli effetti benefici dell’esposizione al sole è stata spiegata con la conseguente maggiore produzione di vitamina D da parte dell’organismo che altri studi hanno correlato con la minore possibilità di contrarre la malattia.