In Italia, circa il 6,7% dei parti avviene prima del termine naturale. Secondo i dati diffusi dall'Oms, la situazione negli altri Paesi è ancora peggiore, con una media di un bambino su 10 che nasce prematuramente. Si tratta di un fenomeno da tenere in seria considerazione, poiché spesso rischia di compromettere la sopravvivenza dei neonati, infatti ad oggi si contano un milione di morti neonatali soprattutto nei paesi meno sviluppati.

Il problema, però, potrebbe essere risolto grazie ad un'analisi del sangue testata di recente negli Stati Uniti.

L'analisi del sangue che individua la data del parto

Alcuni ricercatori della Stanford University hanno effettuato un nuovo studio, grazie al quale è emerso che con un test del sangue sarebbe possibile individuare la data esatta di nascita dei bambini. Il risultato dell'esperimento è stato pubblicato sulla rivista "Science". Ricorrendo ad una semplice analisi del sangue, e prendendo in considerazione un determinato materiale genetico, sarebbe possibile stabilire con precisione il giorno del parto nell'80% circa dei casi. Bisogna sottolineare che questa misura è molto più economica dell'ecografia, e che potrebbe risultare utile soprattutto nei paesi più poveri.

Ad oggi, l'unico metodo per risalire alla cosiddetta età gestazionale è l'imaging a ultrasuoni, accompagnata dal calcolo della data dell'ultima mestruazione.

Tuttavia, qualora si dovesse incappare in una stima poco precisa, si potrebbe arrivare ad indurre prematuramente un parto o ad incorrere in un cesareo, tutte condizioni che richiedono particolari e costose cure che, invece, vengono escluse quando ci si trova di fronte ad una nascita avvenuta nel periodo giusto. Proprio per questo motivo, gli studiosi statunitensi hanno voluto analizzare ed introdurre un sistema più accurato e preciso per evitare spiacevoli conseguenze.

I dettagli sulla ricerca americana

Innanzitutto, gli studiosi della Stanford University hanno compreso che la misurazione di Rna-circolante sarebbe stata utile per analizzare con maggiore attenzione e precisione lo sviluppo del feto.

Tenendo conto della presenza di questo materiale genetico, i medici hanno prelevato i campioni di sangue di circa 30 donne incinte, cercando di individuare tutti gli elementi utili per avere delle indicazioni precise sulla data del parto. Così facendo, i ricercatori sono riusciti ad isolare 9 diversi tipi di cell-free Rna provenienti sia dai geni delle madri che da quelli dei relativi feti.

Come riportato da "La Repubblica", Thuy Ngo, uno dei responsabili dello studio, ha rivelato che l'analisi di questo Rna fornisce delle delucidazioni ben precise sullo sviluppo del feto mai riscontrate fino ad ora.

Invece, per individuare i parti prematuri, gli esperti hanno preso in esame 38 donne ad alto rischio di parto anticipato.

In questo caso, hanno prelevato dei campioni di sangue durante il secondo o terzo trimestre della gravidanza, rilevando la presenza di Rna circolante collegato a sette geni differenti di ogni madre, che hanno consentito di stabilire con una certa precisione che i bambini sarebbero venuti al mondo prima del previsto.