Andare a dormire la sera sempre allo stesso orario ha benefici sul peso e sul dimagrimento, sui valori di zucchero nel sangue che causano il diabete e sull'incidenza delle patologie cardiovascolari. Questo vale soprattutto per gli adulti secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista specializzata Scientific Report e condotto dalla dottoressa Jessica Lunsford-Avery, in forza alla Duke University Medical Center di Durham, in Carolina del Nord.

La regolarità del sonno combatte diabete e malattie cardiovascolari

Regolarità nel sonno è sinonimo di buone abitudini: ogni sera, alla stessa ora, sarebbe consigliabile prepararsi psicologicamente e fisicamente a prendere sonno e coricarsi.

Dormire, quindi, la stessa quantità di ore ogni notte. Infine, svegliarsi sempre allo stesso orario tutte le mattine, compreso il week-end. Non è la tabella di marcia di qualche reparto speciale militare, né i buoni consigli per un ritiro spirituale. E' il risultato di uno studio americano sulla relazione tra il sonno e alcune delle principali malattie che colpiscono le persone adulte, come il diabete, il sovrappeso e le malattie cardiovascolari.

I ricercatori della Duke University Medical Center hanno condotto una lunga analisi su più di duemila persone adulte di 69 anni come età media, e hanno monitorato il loro ciclo del sonno utilizzando la scala di valutazione "Sleep Regularity Index". Questa scala, nota nel mondo scientifico per misurare la qualità del sonno, analizza la variazione dello stesso in un giorno e, successivamente, la confronta con quella del giorno successivo, al fine di ottenere una corretta valutazione dei tempi di sonno e di veglia, e di eventuali riposi pomeridiani.

Durante tutto il periodo dello studio, i partecipanti hanno indossato quotidianamente un dispositivo per l’actigrafia da polso, al fine di registrare i momenti di sonno/veglia, l'attività fisica fatta e l'esposizione alla luce. Oltre a questo, le persone coinvolte nello studio hanno dovuto tenere un "diario del sonno" sul quale registrare la sonnolenza diurna, quale per esempio il riposo post-prandiale.

I risultati dello studio

Le persone che riuscivano a mantenere una certa regolarità nel sonno avevano una Salute migliore e delle relazioni sociali più stabili e soddisfacenti. Le persone con irregolarità, invece, non avendo avuto un sonno soddisfacente durante la notte, tendevano a dormire anche di giorno.

L'irregolarità di sonno, inoltre, era associata ad un aumentato rischio di malattie cardiache, a stati di obesità, ipertensione, diabete e alti livelli di glicemia a digiuno.

Non solo, il dormire poco e male la notte, e ad orari sempre diversi, parrebbe essere causa di più frequenti disturbi di stress e depressione, collegati a loro volta ad un più alto rischio di malattie cardiovascolari.

La dottoressa Jessica Lunsford-Avery ha dichiarato: "Tra i tre tipi di problemi legati al sonno - durata, regolarità e momento del sonno (sia che siate allodole del mattino o gufi notturni) - la regolarità è sicuramente il fattore più importante e quello più correlato al benessere e al mantenimento di una buona salute".