Masticare chewing gum camminando fa bruciare grassi e dimagrire: la gomma da masticare, quindi, sarebbe un valido alleato per perdere peso. Questo è quanto sostiene uno studio giapponese della Waseda University Graduate School of Sport Sciences pubblicato sulla rivista ABC News, articolo che dimostrerebbe come il chewing gum, spesso bistrattato dai nutrizionisti, sarebbe invece utile per dimagrire. Lo psicologo della Salute dice il suo no secco.

Lo studio giapponese

Il campione analizzato dallo studio nipponico è stato composto da 46 persone di età compresa tra i 21 e i 69 anni, di genere maschile e femminile, in buono stato di salute e con un indice di massa corporea compreso tra 22 e 30, valori proprio di persone normopeso o leggermente sotto peso o in sovrappeso.

Sono state, quindi, escluse persone con patologie legate al peso come individui obesi, il cui body mass index (BMI) è superiore a 30. Unico elemento in comune a tutte le persone: l'abitudine a consumare gomme da masticare.

Il gruppo è stato suddiviso in due sottogruppi. Il primo gruppo ha seguito l’indicazione di assumere e masticare due chewing gum durante una camminata di 15 minuti. Al secondo gruppo, invece, è stato somministrato un composto liquido da bere formato da due chewing gum dissolti in acqua: è stato poi richiesto di fermarsi per un’ora, al termine della quale iniziare a camminare per 15 minuti.

Dai risultati dello studio è emerso come il primo gruppo abbia avuto un consumo calorico maggiore rispetto al secondo gruppo.

Da questa osservazione, i ricercatori giapponesi hanno dedotto che masticare un chewing gum durante una camminata abbia una ripercussione positiva sul dispendio energetico dell’esercizio fisico e sull'attività cardiaca. Gli stessi ricercatori hanno, però, ammesso anche che la sola gomma da masticare sia solo un piccolo espediente in più, ma che non sia sufficiente per essere considerata una dieta o una routine di esercizio fisico al pari di quelle concordate con un dietologo o un personal trainer.

Il dubbio dei nutrizionisti

Nonostante la rassicurazione dei ricercatori nipponici, i nutrizionisti della Waseda University di Tokyo continuano a serbare dubbi sulla ricerca. Nei dati scientifici consolidati da anni, si sa che masticare chewing gum (senza zuccheri, ovviamente) per un’ora è un’attività che coinvolge essenzialmente i muscoli della mandibola e permette un consumo calorico di appena 10 calorie in un’ora.

Cosa di ben poco conto, e quindi trascurabile, rispetto alle 300 calorie consumate con un’ora di camminata.

Per perdere peso in maniera efficace, infatti, occorre sollecitare la muscolatura grossa dei muscoli di gambe, braccia e tronco, l’unico vero esercizio per perdere peso e bruciare grassi e calorie. Questa è l’opinione dei nutrizionisti che credono poco alle “nuove” ricerche, preferendo la vecchia ricetta collaudata da anni, anzi da millenni: camminare variando la velocità della camminata e la pendenza del terreno, una dieta equilibrata, gli alimenti giusti per drenare la ritenzione idrica e depurare dalle tossine, e il rispetto in generale per il proprio corpo sono la sola vera “strategia” per perdere peso veramente.

Il parere dello psicologo

Per dirimere la questione, si vola dall'altro capo del mondo, negli States precisamente, dove il dottor Mark Faries, psicologo della salute e fisiologo, ha provato a sfatare il mito del "masticare chewing gum per dimagrire". Nonostante la ricerca giapponese, quindi, il bruciare grassi con le gomme da masticare sembra poco verosimile. Il dottor Faries, che lavora come esperto di medicina comportamentale presso il Texas A&M Agrilife Extension, ha dichiarato alla tv texana KBTX che l'attività di masticamento dei chewing gum ha un consumo calorico talmente basso da essere considerata insignificante se paragonata all'attività di stare seduti. Mentre, se paragonata all'attività della camminata, lo studio giapponese dimostra avere un senso solamente per una certa parte di individui di genere maschile e sopra i 40 anni. Quindi, scientificamente, non può avere valore in senso assoluto.