Fra martedìe mercoledì si sono disputati 4 degli 8 match in programma per gli ottavi difinale di Champions League. La Juventus ha conquistato l'accesso ai quarti difinale superando per 2-0 in casa gli scozzesi del Celtic Glasgow, con reti diMatri e Quagliarella.
L'esito della qualificazione non è mai stato in dubbioper i bianconeri, che lo avevano già messo in cassaforte nel turno di andata,andando a vincere in Scozia con un netto 3-0, che ha consentito nel match diritorno di amministrare la situazione senza particolari patemi d'animo. Conteha dato vita ad un turn-over che ha lasciato fuori Lichtsteiner, Marchiso, Asamoah(almeno inizialmente), Giovinco e Vucinic.
Spazio in avanti a Matri e Quagliarella,che hanno ripagato pienamente la scelta di Conte andando entrambi a segno.
Ilgol di Matri è nato da un pericoloso inserimento sulla sinistra diQuagliarella, il tiro deviato dal portiere scozzese ha fatto finire il pallonesui piedi di Matri, che praticamente a porta vuota ha realizzato la sua secondarete stagionale in Champions League. Il raddoppio è nato invece da unpericoloso inserimento di Vidal sulla destra, il cileno ha controllato l'assistfornitogli da Pirlo e ha messo in mezzo dove l'accorrente Quagliarella (4 retein Champions League) ha messo dentro, ancora una volta a porta sguarnita.
L'incontroha visto la Juventus iniziare in totale controllo, anche se forse con un atteggiamentoeccessivamente guardingo, ma la cosa è comprensibile dato che in questodelicato momento della stagione c'è anche da amministrare le forze per nonarrivare spompati nel momento culminate della stessa.
La tranquillità delrisultato di andata ha ulteriormente incentivato questo atteggiamento. Leiniziative del Celtic hanno prodotto almeno un paio di palle gol nette: inparticolare una di Samaras e qualche altro buon tiro dalla distanza su cuiBuffon si è fatto trovare pronto. Per il resto la difesa bianconera ha mostratotutta la sua qualità, anche grazie alla buona prova degli esterni Padoin (adestra) e Peluso (a sinistra).
Negli altri3 incontri disputati in settimana il Real Madrid, dopo aver pareggiato in casa1-1, è riuscito a compiere l'impresa andando a vincere per 2-1 a Manchester.Gli uomini di Mourinho sono seri candidati alla conquista della coppa, ma hannomostrato delle preoccupanti labilità difensive. Quelli del Manchester Unitedinvece hanno molto da recriminare, in particolare per l'espulsione di Rafael, forseeccessiva, che ha dato il la alla rimonta madridista.
Fino a quel momento gliinglesi erano in vantaggio grazie a una clamorosa autorete di Ramos e sembravanoin grado di amministrare il match. Dopo l'espulsione l'uno-due del Real li hain pratica messi al tappeto: gran gol di Modric con un bellissimo tiro dallimite dell'area, e rete di Cristiano Ronaldo, su tiro-cross illuminante diHiguain. La reazione inglese c'è stata, seppur in inferiorità numerica, ma nonè bastata. Il Manchester a quel punto avrebbe dovuto segnare due reti.
Negli altri due incontri, il Borussia Dortmund hadominato in casa contro lo Shakhtar Donetsk prevalendo per 3-0 (2-2 all'andata)e il Paris SG di Ancelotti al Parco dei Principi ha pareggiato 1-1 col Valencia(dopo aver vinto 2-1 in Spagna). I francesi, in svantaggio, hanno rischiato nonpoco e si sono tolti dagli impicci grazie a un gol di Lavezzi.