Quello che si è presentato oggi in conferenza stampa è stato un Mazzarri molto meno loquace del solito. Dopotutto le domande rivoltegli non avevano una risposta semplice dato che vertevano sul calciomercato che, almeno finché non arriva Thohir, è tutto bloccato, e sulla possibilità di vincere lo scudetto. Mazzarri dice di crederci, ma analizzando oggettivamente la posizione dell'Inter in questo momento, sembra indietro rispetto a Juventus, Napoli e Fiorentina. Certo, la speranza per i tifosi è che fino alla fine del mercato arrivi qualche top player che possa aggiustare la situazione, ma al momento è difficile prevederlo.

Ma come sarà l'Inter di Mazzarri? Dalle poche indicazioni che ha dato in conferenza, sembra che il tecnico voglia riproporre il 3-5-2 visto con il Napoli. Facendo finta che il campionato cominciasse oggi e che non arriverà né partirà nessuno, i tre difensori davanti ad Handanovic sarebbero Ranocchia, Samuel e Campagnaro, con Andreolli e Juan pronti a subentrare al difensore azzurro se dovesse partire; la fascia destra spetterebbe di diritto a Zanetti, ma finché recupererà dall'infortunio sarà coperta da Isla, se dovesse arrivare, o da Alvaro Pereira. Manca l'esterno di sinistra richiesto da Mazzarri. L'ideale, dice l'allenatore, sarebbe Zuniga, ma in ogni caso c'è sempre Nagatomo che quel ruolo sa coprirlo bene.

La diga di centrocampo sarebbe composta da Guarin e Mudingayi, con Kovacic a giocare "alla Hamsik" seguendo la definizione dello stesso allenatore, mentre la coppia d'attacco dovrebbe vedere Palacio titolare fisso ed al suo fianco il ruolo che al Napoli era di Cavani dovrebbe andare ad Icardi, anche se Belfodil scalpita e non dimentichiamoci che verso la fine dell'anno dovrebbe rientrare anche Milito.