Francesco Totti nella Capitale è molto di più di un giocatore di calcio e perfino molto di più del Capitano della Roma. E' un simbolo, un'icona, una bandiera ("Totti è mi' fratello." dice qualche tifoso) per una tifoseria che, dopo la batosta della finale di Coppa Italia persa malamente contro i rivali di sempre della Lazio, non ha molti motivi per sorridere o farsi illusioni, vista una campagna acquisti assolutamente deficitaria, almeno finora.
Ma al peggio non c'è mai fine, è proprio il caso di dirlo. Oggi, infatti, Francesco Totti ha pronunciato parole destinate a riempire intere pagine di giornali nei prossimi giorni: nel corso della presentazione delle nuove divise della Roma ha detto che, dopo tante magliette indossate in tutti questi anni, è consapevole che questa sarà l'ultima.
Per farla breve, secondo quanto dichiarato oggi, questa sarà l'ultima stagione in cui i tifosi giallorossi potranno ammirare le gesta del loro amato campione.
Come dobbiamo interpretare le parole di Totti? Non rinnoverà il contratto in scadenza al termine della stagione agonistica 2013-2014 oppure deciderà di terminare la sua carriera con un'altra società, magari all'estero, dove è possibile guadagnare molto, fare una nuova esperienza di vita e, perché no, imparare una lingua straniera? Per ora non è facile dirlo, perché nella Roma del dopo Franco Baldini la confusione sembra regnare sovrana.
Quel che è certo è che i sostenitori della Roma stanno prendendo letteralmente d'assalto i centralini della radio locali, per avere maggiori informazioni sulle parole di Francesco Totti, oggi 36enne e protagonista assoluto dell'ultima stagione, nella quale ha fornito prestazioni davvero all'altezza della sua fama.
Francesco Totti è nato a Roma nel 1976. E' attualmente il miglior goleador di tutti i tempi e il calciatore con più presenze nell'intera storia giallorossa, sia per quanto riguarda il campionato sia per le coppe europee. Al secondo posto della classifica dei marcatori della Serie A, è anche il calciatore che ha segnato di più in Serie A con un'unica squadra.
E' stato Campione del mondo nel 2006 in Germania, quando un suo storico rigore all'Australia portò avanti l'Italia in un momento molto difficile. Elemento dalla classe sopraffina, ma anche dalla notevole personalità, Francesco Totti ha rifiutato in passato le offerte provenienti dai più importanti club, per non interrompere la sua love story con la Roma.