"Gigante tu per me, sei l'unico mio amor, tiporterò per sempre dentro al cuor" è il coro che nella città di Agrigento siscandisce per dare il benvenuto alla serie D, attesa ormai da 17 annidi calvario di campionati inferiori, tra cambi di presidenti, multe eattacchi agli ultras in trasferta.

Finalmente si aprono le porte della categoria chegli ultras Akragas meritano, alla luce del comportamento tenutolo scorso anno contro la Cavese ad esempio, quando, seppur vedendo perdente la squadra del cuore gli UltrasAkragas hanno applaudito la squadra avversaria vincente, mentre ipochi ultras della Cavese presenti sono stati addirittura ammessidentro gli spogliatoi dell'Esseneto per festeggiare assieme ai loro beniamini.Una maturità dimostrata anche la scorsa stagione calcistica, quandogli ultras sono stati testimoni di un comportamento impeccabile,sia in casa che in trasferta, tranne una sporadica rissa cui oltretutto non hanno dato seguitoalla provocazione presso lo stadio di Cammarata.

Adesso, dopo il "Forza Akragas" gridato dallanavicella spaziale orbitante attorno alla terra, in risposta ad unabattuta di un tifoso akragantino, del cosmonauta Luca Parmitano gliUltras Akragas stanno riflettendo se rispondere con uno striscioneall'astronauta siciliano. Mentre per la prima partita della stagione,in coppa Italia, si sta preparando una coreografia da "primi inclassifica", su questo dato comunque vige il più stretto riserbo.

Inoltre la squadra da qualche giorno in ritiroappronta la preparazione atletica mentre gli ultras in città fremonoper la nuova stagione agonistica, in attesa che il bomber Arenafaccia la sua "sporca figura" così come dimostratonell'amichevole di fine stagione contro il Calcio Catania quando haletteralmente fatto impallidire i seppur forti difensori dellasquadra di serie A; in attesa dei gol di testa di Saraniti o delle belle prestazionidel cugino del romanista De Rossi, fortissimo difensore che la societàbiancoazzurra ha regalato agli spettatori agrigentini.

Invece dal lato delle aspettativedell'amministrazione comunale, gli ultras, attendono che finalmentequalcuno si muova per fare in modo che si installino i pali per laluce attorno allo stadio così da poter finalmente fare il tifo inuna partita notturna, che sarebbe il culmine dell'apoteosi del tifo edell'amore per una squadra di calcio.

Gli ultras Akragas, si dice sul più famoso socialnetwork, meritano la categoria superiore, una squadra competitiva, masoprattutto meritano l'impianto per le partite notturne, che sarebbela vera novità da 60 anni a questa parte, ha scritto nei giorni scorsi il noto giornalista Fabio Russello.