Stanislav Wawrinka è il nuovo campionedegli Australian Open: lo svizzero ha infatti battuto Rafael Nadal con ilpunteggio di 6-3, 6-2, 3-6, 6-3 in due ore e 21 minuti.

Si è trattato di un match in cuiil tennista spagnolo ha denotato problemi fisici alla schiena, che hannosicuramente influito sul risultato e negato al pubblico uno spettacolo digrandissimo livello: bisogna comunque dire che i meriti di Wawrinka vannoaldilà dell'infortunio del maiorchino, in quanto nel primo set aveva dominato eavrebbe potuto tranquillamente portare a casa la finale anche con un Nadal al100%.

Lo svizzero è partito subito allagrande nel primo set, cercando lunghi scambi in diagonale per poi chiudere conlungolinea vincenti, una tattica che gli ha consentito di mettere sempre sottopressione Nadal.

Il secondo set si apre così come si erachiuso il primo, ma al terzo gioco lo spagnolo chiede un interruzione per farsivisitare dal medico. Al rientro in campo le condizioni non sembrano esserebuone: il servizio soprattutto non è all'altezza di un giocatoreprofessionistico e Wawrinka può chiudere velocemente anche la seconda partita.

Il terzo set si apre con l'interrogativodel ritiro o meno di Nadal, che però continua a giocare e, approfittando di un Wawrinka distratto dall'avere di fronte ungiocatore infortunato, riesce a portare a casa il terzo set, trascinandosi peril campo, cercando colpi vincenti da fermo e di accorciare lo scambio il quanto piùpossibile.

Nel quarto set, lo svizzero sembrapsicologicamente confuso: gioca dei game scellerati con errori da circolo, maNadal non riesce assolutamente a servire in maniera decente e subisce il breakdecisivo nell'ottavo gioco che porta Wawrinka a servire per il match.

Lo svizzero tiene il servizio a zero, chiudendo questa finale da vincente che lo porterà ad essereil nuovo numero 3 della classifica mondiale.

Era dagli US Open del 2009 che un torneo del Grande Slam non veniva vinto da uno dei Fab Four (Djokovic, Federer, Nadal, Murray): all'epoca, l'impresa fu dell'argentino Del Potro.