Sabato 8 giugno, a Shanghai, a partire dalle 14, ore italiane, scenderanno in campo Juventus e Lazio per la supercoppa italiana. Analizziamo la marcia di avvicinamento delle sfidanti.
Lazio: solo sconfitte nelle ultime amichevoli
La Lazio è andata in ritiro estivo ad Auronzo di Cadore il 10 luglio per iniziare la preparazione in vista della supercoppa italiana e, soprattutto, del preliminare di Champions. Il primo vero esame i biancocelesti l'hanno sostenutocontro il Vicenza. Pioli lascia molti big in panchina per gestire al meglio le forze, in modo particolare dei nazionali che si sono aggregati in ritardo.
Tuttavia,i veneti trovano il gol che decide la partita proprio quando fanno il proprio ingresso in campo i titolarissimi. Il giorno seguente si parte alla volta di Bruxelles, dov'è prevista un’altra amichevole, ancora più probante, contro l’Anderlecht. Altra sconfitta: 3-1 e passivo che sarebbe potuto essere più pesante. C’è l’attenuante dello scarto di condizione, però, le amnesie della squadra sono state piuttosto nette. Il 26 ed il 29 luglio le aquile ritornano in campo, rispettivamente contro i modesti cechi del Sigma ed i tedeschi del Mainz, ed arrivano altre tre reti subite, da entrambe le compagini. Una Lazio che mostra, dunque, di avere tanto su cui lavorare.
Juventus: tante incognite
La Juventus ha iniziato il proprio raduno il 16 luglio a Vinovo, in attesa di ritrovare tutti i nazionali. Il primo test è stato subito un esame duro: il Dortmund. La diversa condizione si è avvertita anche in questo caso ed è così che i tedeschi hanno avuto vita relativamente facile, imponendosi per 2-0.
La seconda amichevole è stata quella contro il ben meno quotato Lechia. I bianconeri si sono imposti2-1, ma sono arrivati i primi segnali di pericolo: Barzagli, fattosi male contro il Borussia e Chiellini, infortunatosi contro i polacchi, salteranno la supercoppa. Inoltre Morata, entrato nella ripresa, viene sostituito dopo una ventina minuti a causa di un atteggiamento poco consono.
Si arriva così all’ultima gara prima della partenza per la Cina, quella dell’1 agosto contro il Marsiglia. Al Vélodrome la Vecchia Signora perde ancora 2-0, con annessi guai: si fa male Khedira, il responso sarà di due mesi di stop. Altra tegola.
Tanta incertezza, chi la spunterà?
Sia Allegri che Pioli, in definitiva, hanno i loro grattacapi. Alle prese con una condizione da mettere a punto, meccanismi di squadra da testare e infortuni da gestire. Sulla carta i bianconeri sono i favoriti, ma sarà molto importante sin da subito riuscire a mettere una pezza alla partenza dei tre pezzi da novanta di quest’estate e alle defezioni di questi giorni. La chiave dell’incontro per ambedue sarà quella di riuscire a combinare il giusto dispendio energetico e la tecnica.
Per questo saranno fondamentali i polmoni e la qualità dei vari Biglia, Candreva, Klose e Anderson da una parte e di Marchisio, Pogba, Dybala, Mandzukic e Morata dall’altra. Tatticamente sarà interessante osservare le mosse dei due allenatori: Allegri probabilmente dovràutilizzare, a causa delle assenze di Barzagli e Chiellini, il 4-3-1-2. Pioli difficilmente abbandonerà il 4-3-3 classico, date anche le pesantissime squalifiche di Lulic e Parolo. Appuntamento a sabato prossimo per scoprire se la Juventus inizierà la stagione italiana lì dove l’aveva conclusa oppure se la Lazio spezzerà il dominio bianconero, acquisendo anche fiducia in vista del preliminare di Champions League.