Sabato 6 febbraio si giocherà l'attesissima sfida tra Francia e Italia, valida per la prima giornata del Sei Nazioni. Si tratta di un appuntamento davvero imperdibile per tutti gli appassionati di rugby. Dopo il disastroso Mondiale dell'anno scorso l'Italia della palla ovale ha voglia di riscattarsi, ma non parte di certo con il favore del pronostico, dato che affronterà una squadra sicuramente più forte sulla carta. Il torneo inizierà oggi e si concluderà il 19 marzo. Un calendario davvero molto interessante per l'Italia: gli Azzurri, infatti, dopo avere affrontato i "galletti" dovranno vedersela contro l'Inghilterra (match in programma il 14 febbraio), contro la Scozia (il 27 febbraio), contro l'Irlanda (il 12 marzo), poi contro il Galles (il 19 marzo).
Si tratta di squadre nettamente superiori agli Azzurri, che dovranno dare il loro meglio per evitare il Cucchiaio di Legno.
Rugby, dove vedere la sfida tra Francia e Italia
La gara tra Francia e Italia sarà trasmessa in diretta televisiva su D Max, il canale numero 52 del digitale terrestre e inizierà alle ore 15.30. Il collegamento andrà in onda cinque minuti prima del fischio d'inizio. Da segnalare l'esordio di ben cinque giocatori nelle file della nostra Nazionale: David Odiete, Mattia Bellini, Carlo Canna, Andrea Lovotti e Ornel Gega. I giocatori d'esperienza saranno invece Alessandro Zanni, Francesco Minto e naturalmente il capitano Sergio Parisse, vero e proprio punto di forza della nostra Nazionale.
Ecco la formazione: Odiete, Sarto, Campagnaro, Garcia, Bellini, Canna, Gori, Parisse, Zanni, Minto, Fuser, Biagi, Cittadini, Gega, Lovotti.
In panchina: Giazzon, Zanusso, Castrogiovanni, Bernabò, Van Schalkwyk, Palazzani, Haimona, Mclean.
L'Italia dovrà dimostrare di avere fatto dei progressi rispetto agli ultimi Mondiali disputati, dove mostrò numerose lacune tecniche e tattiche.
Per l'Italia sarà una rivincita dopo la sconfitta subita a settembre contro la Francia: la nostra Nazionale perse trentadue a dieci e non ci fu mai partita; i "galletti" mostrarono tutta la loro superiorità.