La stagione era iniziata davvero bene per Damiano Cunego, grande protagonista sia al Laigueglia che a Lugano. Ma la Strade Bianche ha segnato un brusco stop per il corridore veronese del Team Nippo. Cunego è caduto verso metà corsa riportando una frattura alla mano che richiederà un intervento chirurgico. Ma l’infortunio non ha abbattuto il morale del corridore veronese, già pronto a programmare il rientro in tempi brevi.
Cunego: tanta voglia di correre
La Strade Bianche era iniziata da circa 80 chilometri quando un corridore è caduto proprio davanti a Damiano Cunego che è a sua volta finito per terra.
La corsa del veronese è finita così, con un viaggio all’ospedale dove è stata riscontrata la frattura scomposta del quinto metatarso della mano destra. L’infortunio richiederà un intervento che sarà eseguito all’inizio della settimana. Cunego però ha preso con grande positività e determinazione questo intoppo. “Mi opero, mi alleno e rientro al più preso, ho tanta voglia di correre” ha spiegato il corridore, che poi ha chiarito la dinamica dell’incidente: “Un corridore è caduto davanti a me e De Negri. Lui aveva uno spazio a destra per evitarlo, io no e gli sono finito addosso. Sono cose che capitano nel Ciclismo”.
Cunego avrebbe ora dovuto correre la Settimana Coppi e Bartali e il Giro del Trentino in preparazione al Giro d’Italia.
Sarà da valutare quanto tempo dovrà stare fermo per questo infortunio, ma dopo l’operazione Cunego è intenzionato a riprendere subito gli allenamenti sui rulli per non ritardare troppo la sua preparazione in vista del Giro. La motivazione non manca di certo al campione veronese, che in questo scorcio iniziale di stagione era stato sesto a Lugano e undicesimo al Laigueglia dopo una corsa d’attacco.
Nonostante l’incidente al suo leader, la Nippo Fantini ha vissuto una Strade Bianche soddisfacente. Riccardo Stacchiotti si è inserito nella fuga che si è sviluppata nelle battute iniziali. Nel finale è stato Grega Bole a cercare di lottare per un buon piazzamento, concludendo al 23° posto. Lo sloveno è stato il primo tra i corridori di formazioni Professional, una piccola soddisfazione per il Team Nippo al termine di una giornata difficile.