Primo giorno di riposo al Tour de France dopo una settimana particolarmente intensa, almeno sulla carta. Per qualcuno è tempo di bilanci, e se c'è già chi deve tirare le somme definitivamente altri hanno solo posto le basi di quello che potrebbero regalarci nel corso delle prossime tappe. Andiamo a vedere allora un po' di pagelle di questo avvio di Tour 2016, basate su come si è dipanata la corsa fino a oggi.
Tour 2016: promosso Froome, bocciato Contador
La maglia gialla Chris Froome si merita un 9,5: ora che vince anche attaccando in discesa, dove non è mai stato un drago, la sensazione è che non abbia punti deboli.
Per lo spettacolo meglio citofonare altrove, ed ecco perché il mezzo punto in meno, ma non si può negare che il suo modo di correre sia dannatamente redditizio. Il ricco montepremi del Tour de France sembra destinato ancora una volta a lui.
Alberto Contador voto 6: la sfortuna ci ha messo lo zampino, facendolo finire a terra nella prima tappa e poi ancora, al punto da minare le sue certezze. Il team, poi, non lo ha mai supportato più di tanto, ma lui ha voluto tentare comunque la zampata del campione prima di congedarsi sconfitto e abbattuto. Ma comunque dopo aver lottato.
Nairo Quintana voto 5: chi l'ha visto il colombiano? Aspetta la terza settimana sperando in un calo di Froome? Di certo c'è che finora ha messo alla frusta la squadra senza mai tirar fuori il naso dalla scia di chi lo precedeva neppure per un metro, benché di terreno per attaccare ce ne fosse.
Non entusiasma, non si capisce come stia, non si sa fino a che punto possa arrivare, ma finora la sua corsa è stata a dir poco anonima.
Le pagelle degli italiani
Fabio Aru si merita un 7: ha mollato solo ad Andorra, cedendo 1' agli altri big in una giornata da lupi (un meteo che conferma di non amare), ma per essere al primo Tour de France non sta certo correndo male.
Dicono, poi, possa venire fuori alla distanza, anche se avrà bisogno di un supporto più ampio da parte della sua Astana, forte sulla carta ma squagliatasi alle prime difficoltà.
Vincenzo Nibali e Diego Rosa: voto 6: da italiani li vorremmo sempre davanti a lottare coi migliori, invece alternano giornate top a flop clamorosi.
Però stanno correndo da veri e propri gregari di Aru, mettendosi al suo servizio (salvo qualche blackout) e dimostrando grinta nonostante una condizione non eccelsa. Speriamo che, strada facendo, anche questa cominci a supportarli.