Non si ferma lo scandalo Doping nel mondo dello sport, dopo aver falcidiato discipline sportive di ogni tipo, non poteva mancare una tegola anche sulle Olimpiadi di Rio 2016. Se la Russia ha visto uno scandalo su larga scala che ha fatto un gran rumore tra gli addetti ai lavori, l'Italia non ha voluto mancare all'appuntamento con la "gogna" doping. Dopo il caso Schwazer che fa parlare giornali ed emittenti mondiali da tempo, ecco un fulmine a ciel sereno che colpisce la squadra di beach-volley Italiana, una delle due ragazze è positiva alle analisi pre-olimpiche.
Insomma, mentre si fa cabaret sull'entrata o meno di discipline olimpiche più strane, dal Bridge al Risiko, etc etc, la realtà ci mostra come il doping possa annidarsi anche in sport in cui mai avremmo pensato, come la pallavolo da spiaggia.
Positività accertata
Viktoria Orsi Toth, componente del duo di Beach-Volley Italiano (alla vigilia favorite per la conquista di una medaglia), è risultata positiva al controllo antidoping, lo ha reso noto in via del tutto ufficiale il Coni. Un altro caso di positività che si va ad aggiungere ai molti nella storia dello sport, e che ci allontana sempre più da quella splendida immagine di genuinità, quelle Olimpiadi che fin da bambini ci tenevano attaccati alla Tv a tifare per i propri colori, pensando che l'unica forza messa sulle prestazione fosse quella dei propri muscoli e del proprio allenamento.
Queste notizie purtroppo ci mostrano oggi una realtà diversa. Che fine ha fatto lo sport? Che fine ha fatto lo scontro leale e sportivo? Che fine ha fatto il principio per cui sport significa aggregazione e divertimento, senza l'importanza di vincere, ma dove quello che conta è partecipare? Soprattutto senza ombre come il passato.
Anabolizzanti
Dalle indiscrezioni giunte dal Coni, sembra che la positività di Viktoria Orsi Tothsia dovuta all'assunzione di anabolizzanti. Ancora non è una notizia ufficiale, anche perché l'atleta è chiusa in un silenzio totale. Ciò dato dalla circostanza e anche dalla delusione per l'esclusione da una manifestazione come le Olimpiadi di Rio 2016, che l'avrebbe anche vista come protagonista insieme alla compagna, e forse anche sul podio con una medaglia al collo.
