Federica Pellegrini e Filippo Magnini meditano l'addio? La delusione dell'azzurra per non aver centrato il podio e le parole di Filippo Magnini su Instagram non escludono scenari clamorosi. Per vincere ci voleva un'immensa "Fede" ma per il podio non serviva un miracolo. Federica Pellegrini aveva fatto sognare in batteria e semifinale. La medaglia sembrava alla sua portata nei suoi 200 metri stile libero.Fuori portata Ledecky e Sjostrom ma le altre no. Federica è rimasta a venticinque centesimi circa dal bronzo. Le sarebbe bastato ripetere il primato stagionale per salire in carrozza sul terzo gradino del podio.

La progressione della veronese è partita quando le altre avevano preso già un'importante vantaggio. Le sue "pinne" si sono mosse con un attimo di ritardo per poter acciuffare Emma Mc Keon. L'espressione di Fede all'arrivo diceva tutto. L'azzurra voleva congedarsi dalle Olimpiadi con una medaglia. L'impresa non è riuscita e Federica Pellegrini non riesce a spiegarsi come non sia riuscita ad esprimersi all'altezza delle batteria.

'Ho avvertito una strana sensazione'

"Ho dato tutto ma avvertivo una strana sensazione - ha riferito ai microfoni della Rai al termine della gara". È mancato quell'ultimo guizzo: "Peccato, il bronzo era alla portata. Non ho mai pensato alla vittoria - ha ribadito la veronese".

La delusione è tanta. I fan sui profili social la ringraziano ugualmente per quello che ha dato al nuoto italiano in questi dodici anni. Federica Pellegrini ha ancora due gare da disputare a Rio ma le speranze di medaglie erano riposte nei duecento metri. Al termine della rassegna a cinque cerchi l'atleta veronese potrebbe prendere anche clamorose decisioni.

Magari seguire la strada del fidanzato. Filippo Magnini sta meditando l'addio. Un proposito che ha manifestato in un lungo messaggio pubblicato su Instagram. "La mia Olimpiade finisce qui. D'ora in poi farò il tifoso - ha precisato sul profilo social".

Il fidanzato: "Sconfitto dal tempo"

L'azzurro ha espresso l'amarezza per non essere riuscito a centrare la finale con la staffetta.

Magnini haringraziato i compagni e chil'aveva sostituito in batteria. "Sono fiero di loro. Ho pianto quando ho sentito Michele Santucci scusarsi perché non era riuscito a portarmi in finale". Filippo Magnini sposta il mirino sulla gara individuale ed è qui che fa intuire che non è detto che nel suo futuro prossimo ci sia ancora il nuoto. "Ho gareggiato nei cento metri stile libero. Ho dato tutto ma negli ultimi venti metri le gambebruciavano e le bracciaerano piene". Il trentaquattrenne di Pesaro sottolinea come il finale fosse stato sempre il suo punto forte. "Qui mi sento sconfitto dal nemico più forte per un atleta: il tempo". La chiosa finale sul futuro: "Non si prendono decisione a caldo. Rifletterò insieme alle persone più care su cosa fare".