Del Tour Cycliste Antenne Reunion probabilmente nessuno avrebbe neanche solo sentito parlare in Europa. Questa piccola corsa di ciclismo che si svolge nell’isola francese di Reunion, nell’Oceano Indiano, è salita però agli onori della cronaca per uno scioccante incidente provocato volontariamente da uno spettatore. Il folle, padre di un corridore, ha tirato delle transenne in mezzo alla strada mentre stavano sopraggiungendo i corridori in fuga per giocarsi la vittoria in volata.

Ciclismo, un incidente incredibile

L’isola francese di Reunion fa parte dell’arcipelago delle Mascarene, nell’Oceano Indiano, non lontano dall’isola di Madagascar.

La sua corsa di Ciclismo, il Tour Cycliste Antenne Reunion, è una piccola gara a tappe che vanta ben settant’anni di storia e in cui le squadre locali si misurano con altre formazioni, soprattutto africane. Dopo il prologo del 3 settembre la corsa ha vissuto un epilogo folle e drammatico per la prima tappa in linea. Un gruppetto di dieci corridori stava per giocarsi la vittoria in volata. Improvvisamente uno spettatore ha attraversato la strada trascinando le transenne che delimitavano la zona d’arrivo dalla deviazione per le ammiraglie. I corridori che sopraggiungevano a tutta velocità per lo sprint si sono così trovati le transenne per terra proprio in mezzo alla strada ed alcuni non sono riusciti ad evitarle cadendo rovinosamente.

Per fortuna nessuno ha riportato ferite più gravi di contusioni ed abrasioni.

Ma perché questo gesto così folle? L’episodio è stato ricostruito trovando un movente, ma non certo una giustificazione. Durante la corsa un atleta era stato coinvolto in una caduta e si era dovuto ritirare. Il padre di questo sfortunato ragazzo si è voluto vendicare in questo modo tanto brutale quanto sconsiderato, facendo cadere il corridore che avrebbe provocato il ritiro del figlio.

Alla fine la giuria ha deciso di annullare la tappa, vedendosi impossibilitata a stilare una classifica, ed ha deciso di sanzionare l’autore del folle gesto che ha provocato la caduta con un’ammenda di 300 euro,poco vista la gravità dell’incidente. È stata decisa anche una sanzione di 130 euro per Enzo Bernard, il corridore che avrebbe provocato la caduta che poi ha scatenato il folle gesto finale.