L’ultima classica monumento della stagione del Ciclismo sarà quest’anno più dura che mai. Il Giro di Lombardia, il nome da storia del ciclismo, o Il Lombardia, quello scelto dagli esperti di marketing, aspetta i campioni per metterli alla prova su nuove e difficilissime salite. Quella di sabato 1° ottobre sarà un’edizione più che mai per i grandi scalatori e che promette una selezione nettissima. Le speranze di un nuovo successo italiano dopo il trionfo di Nibali della passata edizione, sono riversate su Fabio Aru, che dovrà confrontarsi con i grandi scalatori colombiani e non solo.

Giro di Lombardia, un percorso durissimo

Il Lombardia è sempre stata la classica più dura, quella più adatta agli scalatori e ai corridori da gare a tappe. Quest’anno il percorso è stato ulteriormente indurito. La partenza sarà da Como per affrontare già nelle fasi iniziali la salita simbolo della corsa, la Madonna del Ghisallo. Ma è da metà percorso che questo Giro di Lombardia non darà più tregua, con una difficoltà dietro l’altra. Poco oltre metà corsa si comincerà a scalare la Valcava, salita che non sfigurerebbe in un tappone di alta montagna. È un’ascesa di 11 km all’8%, seguita poi dal più facile Berbenno. A 66 km dall’arrivo inizia la fase inedita del Giro di Lombardia, le due salite in rapida successione di Sant’Antonio Abbandonato, 6 km e mezzo al 9% di media, e Miragolo San Salvatore, 8 km e mezzo al 7%.

È la fase più difficile della corsa, in cui ci sarà una netta selezione e potrebbero partire azioni strategicamente determinanti. A 35 km dall’arrivo si inizierà a salire il Selvino, salita più pedalabile ma sempre altra fatica da mettere nelle gambe. Un breve tratto pianeggiante, l’unico della seconda parte di corsa, condurrà al gran finale di Bergamo con lo strappo verso la città alta con il pavè di via della Boccola.

Gli ultimi 3 km saranno in discesa verso la gloria di Piazza Matteotti.

I favoriti e gli orari

I favoriti di questo Giro di Lombardia tanto duro non possono che essere i grandi scalatori. In prima fila i colombiani, Rigoberto Uran (Cannondale) e Esteban Chaves (Orica), apparsi in grande spolvero nelle ultime corse. C’è grande attesa per Fabio Aru (Astana) che avrò al fianco Rosa ma non Scarponi. Tra i nomi più gettonati spiccano poi Romain Bardet (AG2R), Daniel Martin, Gianluca Brambilla e Julian Alaphilippe (Etixx), Daniel Moreno (Movistar), Warren Barguil (Giant), Mikel Nieve e Wouter Poels (Sky).

Il percorso potrebbe risultare un po’ troppo impegnativo per corridori come Ulissi, Gilbert e Van Avermaet, mentre Valverde non sembra più al topdopo una stagione lunghissima e Joaquim Rodriguez è rientrato alle corse con un doppio ritiro.

Il Giro di Lombardia 2016 scatterà sabato 1° ottobre da Como alle 10.50. L’arrivo saràa Bergamo intorno alle 17.15. La diretta tv su Rai Sport 1 inizierà alle 14.10 con il pre gara. Rai Tre inizierà il collegamento alle 15.15.