Nel suo ultimo editoriale per il sito Motorsport, l'ex campione della 500cc, Randy Mamola ha 'bacchettato' Valentino Rossi per il suo comportamento dentro e fuori dalla pista, consigliando al nove volte campione del mondo di cambiare maniere. Lo scorso venerdì, durante il weekend di Aragòn, la FIM d'accordo con IRTA, ha contattato i vari team della MotoGP dando loro un avviso: i gesti e i comportamenti irrispettosi vanno a danneggiare il campionato e pertanto devono essere evitati; chi non rispetterà le regole, d'ora in avanti andrà incontro a multe salate.
Pare che questa decisione sia stata presa dopo l'episodio che ha visto coinvolti Valentino Rossi e Aleix Espargaro durante le prove libere del gran premio di San Marino, con i due che ad un certo punto hanno iniziato a farsi dei gestacci e a mandarsi a quel paese. Se da un lato per alcuni quell'episodio può essere stato divertente, non lo è stato per la FIM che ha deciso di intervenire.
'Cattivo esempio per i giovani'
Mamola ha commentato poi che un comportamento del genere non fa altro che essere poi imitato dai piloti più giovani e a tal proposito ha citato Nicolò Bulega pilota dello Sky Racing Team vr 46, che si è reso protagonista di un episodio analogo durante le qualifiche di Aragòn. "Dopo quanto accaduto lo scorso anno, gli organizzatori avevano chiesto agli appassonati di comportarsi in modo civile e di evitare gesti irrispettosi come i fischi. Ma l'esempio deve arrivare dal paddock e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la conferenza stampa dopo la gara di Misano: alla fine è un bene che Rossi e Lorenzo non condivideranno più lo stesso box".
'Qualcuno deve insegnare l'educazione a Rossi'
L'ex campione americano si è scagliato poi contro Valentino Rossi poichè secondo il suo punto di vista mentre Lorenzo stava rispondendo ad una domanda dei media, durante la conferenza stampa, il Dottore avrebbe attirato l'attenzione su di sè prima ridendo e poi dando vita ad una discussione accesa con il maiorchino. Ed ha portanto poi all' esempio una situazione analoga che accadde con Casey Stoner il quale smise di parlare lanciando un'occhiata a Rossi che lo aveva interrotto. "Il problema - ha aggiunto Mamola - è che qualcuno deve dire a Valentino che ai bambini che vanno all' asilo, viene insegnata l'educazione: quando qualcuno parla è buona regola stare zitti e non interropere perchè è maleducazione".
A proposito di educazione
Non è intenzione della sottoscritta fare l'avvocato del diavolo ma Rossi non è il solo ad essere uscito dalle righe. Forse a Mamola è sfuggita la conferenza che vide coinvolti Lorenzo e il compianto Marco Simoncelli, dove il maiorchino accusò il SIC di essere aggressivo, o di quando Dani Pedrosa e il suo ex manager Alberto Puig, sempre accusando Marco, dissero che "doveva essere arrestato". Senza dimenticare poi il comportamento dello stesso Mamola dentro e fuori dal paddock. In ultimo poi ci sono le frecciate di Lorenzo dirette al compagno di squadra con battute sullo squalo ed altre bambinate che dovrebbero essere evitate da dei protagonisti che sono seguiti da milioni di appassionati e, soprattutto, che vengono presi come esempio da tanti giovani che si affacciando al mondo delle corse.