È un Melandri più sereno rispetto ad ieri quello che parla ai microfoni di Sportmediaset al termine di gara 2 della Superbike. Dopo una partenza non perfetta dalle retrovie, il numero 33 si è fatto strada fino a conquistare il terzo gradino del podio: "È stata una gara davvero complicata. Ero partito bene, però ho perso alcune posizioni, trovandomi dietro a Brookes. Ho spinto più che potevo, finendo le gomme e quasi tutte le energie."

Il ravennate prosegue spiegando: "Quando ero davanti ho tenuto il mio ritmo senza esagerare. forse non è stata la mossa vincente perché negli ultimi tre giri soffrivo.

Di sicuro questo podio è quello che sognavo, la giusta risposta dopo quanto successo ieri".

Può dirsi altrettanto soddisfatto il suo compagno di squadra Chaz Davies, nuovamente secondo alle spalle di Jonathan Rea: "Credo che sia stata una gara più complicata rispetto a ieri, in particolare sulla gestione delle gomme, dato che la temperatura era più elevata. Sono comunque soddisfatto, perché questa è una pista dove abbiamo sempre sofferto in passato, lasciando anche punti pesanti. Sono convinto sia una buona base in vista delle prossime gare, sono fiducioso".

L'ultimo a parlare ai microfoni di Mediaset è il campione in carica Jonathan Rea, vincitore di entrambe le manche di questo weekend: "Devo dire che vincere due gare negli ultimi giri, su una pista come Phillip Island, è sempre molto complicato.

Soprattutto pensando al gioco delle scie! Ammetto che ero un po' preoccupato, perché gli altri piloti potevano studiare le mie linee per passarmi. Infatti ho deciso di cambiarle, credo che sia stata la scelta giusta" . E sul testa a testa con Davies commenta: "Ho cercato di stringere e fare l'ultima curva nella maniera più pulita, in modo da sfruttare al massimo la velocità in uscita, dato che il traguardo è molto distante. A quel punto Chaz doveva rimanere sulla sinistra, che sarebbe stata la linea peggiore e non poteva passarmi. Oggi Chaz era molto competitivo nell'ultimo settore, ma anche la mia moto".