Brutto epilogo per Marco Melandri in gara 1 della SBK in quel di Phillip Island. Dopo una partenza fulminea sul circuito australiano, il pilota ufficiale Ducati resta nelle prime posizioni per buona parte della gara Dino al momento del contatto. A circa 8 giri dalla fine, il disastro: Melandri finisce nella ghiaia ed è costretto al ritiro.

Ai microfoni Marco spiega che l'errore non è stato causa sua, ma punta il dito contro l'alfiere Yamaha Sam Lowes: "Lowes ha cambiato direzione 50 metri prima, senza aspettare. Mi ha portato via l'anteriore e sono finito fuori.

Di solito uno cerca di andare più veloce degli avversari per batterli, non per abbatterli".

Dal canto suo, Lowes replica: "Onestamente non ho capito cosa sia successo, dato che non l'ho toccato. Se ha un problema credo sia suo e non mio". Entrambi, per motivi differenti, non si aspettavano una gara come quella di oggi: "Mi ha stupito il fatto di essere così vicino alle prime posizioni" - dichiara il pilota Yamaha, mentre Marco aggiunge: "Avevo in mente tanti finali, ma non questo, credo che sia il peggiore. La battaglia rappresentava il mio punto critico, in particolare al via. Mi serviva un po' di tempo per riprendere la mano, però i tempi erano buoni. Non volevo far scappare Rea e Sykes, dato che avevano il passo migliore, ma ci riproverò domani."

Bene, invece, il compagno di squadra di Melandri Chaz Davies che chiude al secondo posto dietro a Jonathan Rea dopo una bagarre fino all'ultima curva.

Domani, sempre alle ore 5:00 italiane, si disputerà gara 2 con la griglia ribaltata secondo il nuovo regolamento 2017. Rea, Davies e Sykes partiranno in terza fila, con Sykes e Rea che si scambieranno le posizioni in griglia. Lowes, invece, partirà per primo cercando di migliorare ancora la performance di oggi con la sua Yamaha.

In prima fila anche Camier, arrivato quinto in gara 1 con la sua MV Agusta, e Xavi Forés in sella alla Panigale.

I requisiti per una bella gara ci sono tutti, non resta che attendere domani per godersi lo spettacolo.