Come suo solito l’ex corridore e Ds Cyrille Guimard si conferma uno degli opinionisti dalla penna più tagliente del mondo del Ciclismo. Nel suo consueto editoriale sul sito francese CyclismActu, Guimard ha previsto un futuro nero per il Team Sky, accostato alla Us Postal di Lance Armstrong. Secondo Guimard la stagione dello squadrone britannico potrebbe essere fortemente condizionata dai tanti problemi più o meno legati al doping in cui è rimasta coinvolta negli ultimi tempi, anche se alla Parigi Nizza e alla Tirreno Adriatico sono arrivate delle belle vittorie.
Guimard: “Alla Sky manca trasparenza”
I guai del Team Sky sono iniziati la scorsa estate quando è stato hackerato il sito della WADA, l’Agenzia mondiale antidoping, portando così alla luce le richieste di esenzione a fini terapeutici utilizzate da Wiggins prima dei grandi giri. Poi è stata la volta della storia del pacchetto contenente dei farmaci consegnato allo stesso Wiggins durante il Delfinato del 2011, infine le accuse di ex corridori come Michael Barry che ha accusato la squadra di operare sistematicamente in una zona grigia a metà tra pulizia e doping.
Il Team manager Dave Brailsford è finito nell’occhio del ciclone e tra i corridori della Sky ci sarebbe una spaccatura tra chi ripone in lui piena fiducia e chi preferirebbe le sue dimissioni anche per dare serenità all’ambiente.
Sull’operato del Team Sky ha sparato a zero anche Cyrille Guimard, ex corridore e soprattutto Ds che ha guidato fuoriclasse come Fignon e Hinault a grandi successi. “Temo che la Sky subirà la stessa sorte della Us Postal che è stata a suo tempo screditata” ha spiegato Guimard nel suo editoriale su CyclismeActu “Mi sono sempre fatto delle domande su questa squadra perché manca di trasparenza”.
Guimard ritiene che la stagione e i risultati della Sky potrebbero risentire della situazione che si è creata: “I corridori e il personale potrebbero essere influenzati. Henao e Thomas sono andati forte alla Parigi Nizza e alla Tirreno Adriatico, ma il resto della squadra no. Due individualità hanno salvato le apparenze, ma il gruppo non era allo stesso livello a cui è solitamente la Sky”.