Quasi mezza Quickstep Floors è finita per terra quando si stava per lanciare lo sprint della terza tappa della Tirreno Adriatico. Fernando Gaviria era determinato a ripetere il successo segnato un anno fa sullo stesso traguardo di Montalto di Castro. All’ultimo chilometro però lo squadrone belga si è trovato preso in mezzo ad una caduta che ha tolto di mezzo non solo il velocista colombiano, ma anche Tom Boonen, all’ennesimo incidente di questo inizio di stagione, e l’uomo di classifica Bob Jungels.
Boonen: 'Aspettavamo il nostro momento'
Fernando Gaviria era il favorito numero uno per la terza tappa della Tirreno Adriatico, con lo stesso arrivo di Montalto di Castro sul quale si era imposto un anno fa.
Stavolta però al colombiano non è andata bene. La Quickstep Floors si è tenuta un po’ indietro nella preparazione allo sprint e non è riuscita ad evitare una caduta innescata da un contatto tra Jasper Stuyven e Eduard Grosu. Un decina di corridori, quelli che si trovavano nelle prime posizioni, sono riusciti a passare indenni e andare a giocarsi la tappa, mentre Gaviria, Boonen e Jungels si sono trovati davanti i corridori caduti e sono finiti a terra a loro volta. Boonen ritiene però che non ci sia stato un errore di posizionamento, troppo arretrato in un frangente così pericoloso e determinante per l’esito dello sprint: “Eravamo tra i primi 15, con Gaviria alla mia ruota, aspettando il nostro momento per passare ed andare davanti” ha raccontato il fuoriclasse fiammingo “Improvvisamente due corridori sono caduti davanti a me e non ho potuto evitarli.
Ho picchiato con il ginocchio destro sulla bicicletta ma non è niente di serio. Anche Gaviria è caduto e la nostra tappa così è finita. Peccato perché eravamo in buona posizione per fare la volata”.
L’incidente e le concitate fasi del finale hanno lasciato qualche momento di nervosismo nell’immediato dopo tappa. Matteo Trentin ha avuto un chiarimento con Andrea Palini, il velocista della Androni, mentre Gaviria ha velocemente abbandonato la zona d’arrivo evitando di rilasciare dichiarazioni. Per fortuna sia Gaviria che Boonen e Jungels se la sono cavata con solo qualche escoriazione.
