Reduce da una Parigi Nizza entusiasmante e sfortunata, Alberto Contador è pronto ad un confronto ancora più di alto livello. Alla Volta Catalunya, che scatta oggi con la tappa di Calella, il campione della Trek Segafredo trova ad attenderlo anche Chris Froome e Alejandro Valverde per una sfida che anticipa già il Tour de France. Sarà una corsa impegnativa come sempre, con poca pianura, ma con la grande novità della lunga crono a squadre che già domani potrebbe dare una svolta in prospettiva classifica finale ancora prima delle montagne.

Contador: 'Alla Volta in buona forma'

Contador, Froome, Valverde, Bardet, Zakarin…sono solo alcuni dei big che sono partiti oggi per la prima tappa della Volta Catalunya. Basta questo per dire quale sarà il livello della corsa. Il percorso sarà molto particolare, con due tappe di montagna e tante frazioni ondulate, ma anche una cronosquadre di ben 41 km, una lunghezza davvero inusitata all’interno di una corsa di una settimana. Alberto Contador è convinto che sarà proprio quello il punto di svolta di tutta la corsa: “Quando ho visto il percorso subito mi ha colpito” ha spiegato Contador a Cyclingnews “Sarà fondamentale, potrebbero esserci grandi differenze”. Per questo sia la sua Trek che la Sky di Froome e la Movistar di Valverde hanno portato alla Volta Catalunya una formazione con diversi specialisti delle prove contro il tempo.

Contador potrà contare anche su Brandle, ex primatista dell’ora: “Cercheremo di fare la miglior cronosquadre possibile, di guadagnare sugli avversari o di perdere poco. Dopo vedremo cosa si potrà fare nel resto della corsa, ma questa tappa sarà molto importante” ha analizzato Contador. Il fuoriclasse spagnolo arriva comunque con una buona dose di fiducia: “Ho una buona condizione, come alla Parigi Nizza” ha continuato Contador “In questa settimana ho pensato soprattutto a recuperare perché è stata una delle corse più dure degli ultimi tempi. Ero in buona forma lì e sarò in buona forma in questa Volta Catalunya”.