È la Bardiani CSF la prima squadra a svelare ufficialmente il proprio nove base per il Giro d’Italia 2017. La formazione più italiana e giovane del Ciclismo professionistico ha operato le sue scelte, sempre difficili, con i nove titolari e le quattro riserve. Immancabile nella formazione Bardiani è Stefano Pirazzi, punto cardine e uomo più esperto del team, così come non si può rinunciare al velocista Nicola Ruffoni, fresco di doppietta al Giro di Croazia. Spicca invece tra le assenze quella di Edoardo Zardini, ancora non al top della condizione dopo il grave infortunio della scorsa stagione.

Bardiani, scoperta la formazione rosa

Le scelte ovviamente non sono state facili per la Bardiani CSF, soprattutto in una stagione in cui la squadra ha dovuto rimettersi in gioco dopo la partenza del suo leader Sonny Colbrelli, facendo un po’ fatica in questi primi mesi. Finora sono arrivate tre vittorie, una al Tour de Langkawi con Barbin e due con Ruffoni al recente Giro di Croazia. Nel calendario di corse italiane invece la Bardiani ha faticato non solo a conquistare dei risultati ma anche ad essere protagonista. L’ultima settimana di corse sembra aver dato una svolta grazie ai successi di Ruffoni e ad un buon Tour of the Alps. Sulla scia di questi risultati la Bardiani ha scelto i propri nove corridori per il Giro d’Italia 2017: Vincenzo Albanese, Simone Andreetta, Enrico Barbin, Nicola Boem, Giulio Ciccone, Mirco Maestri, Stefano Pirazzi, Lorenzo Rota e Nicola Ruffoni.

Come riserve ci sono Paolo Simion, Simone Velasco, Simone Sterbini ed Edoardo Zardini, pronti a subentrare nel malaugurato caso di indisposizione di uno dei nove titolari.

Un mese di fuoco

Il team manager Roberto Reverberi ha spiegato le difficoltà e i criteri che hanno portato a queste scelte. “La priorità è stata data alla condizione atletica e ai segnali di crescita delle ultime settimane” ha dichiarato Reverberi, che si aspetta di vivere una corsa da protagonista, con una squadra che è sempre stata pronta a dare battaglia in passato sulle strade del Giro d’Italia.

“Abbiamo le idee chiare su come correre il Giro ed abbiamo grande fiducia nei ragazzi. Sarà un mese di fuoco, serviranno impegno, grinta e sofferenza”. Le punte della Bardiani CSF si preannunciano Ruffoni per gli arrivi allo sprint e Pirazzi per le tappe di montagna. Ciccone, splendido vincitore di una tappa lo scorso anno, è reduce da uno stop per un problema di salute e vedremo se avrà la stessa condizione di allora. Ma dalla Bardiani è lecito attendersi attacchi ed azioni coraggiose da tutti i corridori.