Modificare il metodo di accesso alla Q2 della MotoGP, questa la proposta Shock di Andrea Dovizioso in Safety Commission. E non sarebbe l'unico a chiedere questo cambiamento, ma sarebbe appoggiato da altri piloti.

Il regolamento attuale

L'accesso in Q2, fino ad ora, viene regolamentato tenendo in considerazione i tempi combinati delle FP1, FP2 ed FP3. I primi 10 hanno accesso diretto in Q2, mentre gli altri devono sostenere la Q1 e sperare di guadagnarsi un posto per la sessione di qualifica successiva. Questo metodo, però, sembra non essere ottimale per i piloti: " Adesso in ogni turno bisogna cercare il tempo e in 45 minuti si fanno al massimo tre uscite, di cui una serve appunto per fare il tempo.

Così diventa difficile lavorare ", ha sostenuto Andrea Dovizioso. Il Forlivese aveva già proposto l'anno scorso un cambiamento, chiedendo di tenere in conto soltanto le FP3 per l'accesso alla Q2.

Il reale vantaggio

Con la proposta di Dovizioso migliorerebbe il rendimento di tutti i piloti, nessuno escluso. Tenendo in conto solo i tempi delle Prove Libere 3 per l'accesso in Q2, i piloti potrebbero impiegare al meglio le altre sessioni di libere per trovare i setting e provare ogni tipo di gomma in ottica gara. Il pilota Ducati, comunque rimane con i piedi per terra e ammette che non sarà facile cambiare il regolamento.

Per quanti riguarda il weekend di Austin, il Forlivese si dice fiducioso. Sul circuito Texano la Ducati è sempre andata bene, ma la mancanza delle Alette sul lungo rettilineo in salita si farà sentire.

Tuttavia, pare che la nuova carenatura anteriore non farà la propria comparsa nemmeno questo weekend. La pista, di per sé, è molto difficile con tante traiettorie possibili e cambi di direzione e staccate molto impegnative. Nonostante la Honda sembra la favorita ad Austin, Dovizioso punta alla vittoria.

Il compagno di squadra

Jorge Lorenzo, invece, sembra essere soddisfatto dei propri progressi nonostante il disastro in Argentina. Il Por Fuera ha dichiarato: "Sono orgoglioso di dove sono è contento del lavoro che stiamo facendo". Con la modifica alla sella fatta nel precedente weekend di gara, lo spagnolo afferma di poter guadagnare decimi importanti che gli permetterebbero di lottare per le prime 5 posizioni e addirittura per il podio, se continuerà a lavorare nella giusta direzione. A questo punto non resta che attendere la gara di domenica per vedere come si comporteranno le Ducati in gara.