Durante la cronometro di Montelfaco, la decima tappa del Giro d’Italia 2017, ha suscitato grande curiosità il corridore belga Victor Campenaerts. L’atleta della Lotto NL Jumbo si è aperto la maglia al momento di partire e poi di nuovo poco prima di tagliare il traguardo mostrando la scritta “Carlien daten?” (Carlien, usciamo?) impressa sul petto. L’invito romantico mostrato in mondovisione è andato a segno visto che la ragazza ha accettato la proposta di Campenaerts, ma l’episodio non è piaciuto per niente al Team manager della Lotto Jumbo né all’Uci.

Campenaerts, proposta accettata

Victor Campenaerts è un grande specialista delle cronometro, essendo anche campione nazionale belga della specialità. Nella tappa a cronometro di Montefalco che si è tenuta martedì 16 al Giro d’Italia però è arrivato nelle retrovie. Il motivo di questo risultato è che la squadra ha chiesto a tutti i corridori di non impegnarsi per risparmiare energie utili ad aiutare il leader Steven Kruijswijk nelle tappe successive. Campenaerts ne ha allora approfittato per una proposta romantica che ha incuriosito tutti. Mentre stava per partire si è aperto la maglietta di Campione del Belgio mostrando la scritta “Carlien, daten?” che aveva impresso sul petto. Campenaerts è poi partito, ha fatto la sua cronometro sotto ritmo e all’arrivo prima di tagliare il traguardo ha rallentato ancora per aprire di nuovo la maglia e mostrare la scritta.

L’episodio è stato ripreso da giornali e tv, e la Carlien del caso è stata rintracciata. “Non posso dire di no, è stata una trovata molto carina” ha dichiarato la ragazza ad Eurosport.

Uci e Lotto critiche con Campenaerts

Se questa proposta eclatante di Campenaerts ha suscitato simpatia in buona parte del mondo del ciclismo, alle istituzioni e alla squadra del corridore non è invece piaciuta per niente.

L’Uci ha infatti multato di 100 franchi svizzeri Campenaerts, reo di aver infranto il regolamento con il suo gesto. “Ha danneggiato l’immagine del Ciclismo” si legge nel comunicato diffuso dall’Uci.

Molto dura è stata anche la reazione della sua squadra, la Lotto NL Jumbo, a cui il comportamento del corridore non è proprio andato giù, anche perché la maglia indossata durante la crono era quella con i colori della bandiera belga.

“E’ un comportamento non professionale” ha sbottato Richard Plugge, Team manager della Lotto NL Jumbo “Avrebbe dovuto correre la cronometro come tutti gli altri corridori”.

“Ha dimenticato il rispetto per i colori del Belgio e per gli sponsor” ha aggiunto il Ds Eddy Engels, che però ha dato una giustificazione al suo corridore “E’ stata una follia giovanile, l’amore rende ciechi”.