Nella giornata di sabato 6 maggio si disputerà la 2ª tappa del 100° Giro d’Italia. La frazione si articolerà lungo il versante orientale della Sardegna, andando da Olbia a Tortolì. Il percorso misurerà 221 Km e proporrà alcune difficoltà dal punto di vista altimetrico. Infatti, al contrario della tappa inaugurale della corsa rosa, questa verrà considerata di mezza montagna, visto che sarà per gran parte nell’entroterra isolano. Vista la presenza di 2 GPM lungo la strada, uno dei quali nella parte conclusiva, non è detto che si arrivi allo sprint tutti assieme.
Qualcuno potrebbe rimanere staccato lungo le rampe della salita e non riuscire a rientrare nonostante la discesa. Non resta che andare a scoprire nei particolari la frazione, con le informazioni su planimetria e altimetria.
Percorso della tappa Olbia-Tortolì
La partenza da Olbia, che nell’edizione del 1991 del Giro d'Italia fu sede di 2 tappe, avverrà alle ore 11.55. Lasciato Corso Umberto I, il plotone si addentrerà nell’isola sarda, transitando da Padru e Sa Serra. Giunti in località Buddusò ci sarà il traguardo volante, dopodiché si proseguirà fino a Bitti. Poco dopo avremo il rifornimento per i corridori, che si avvieranno alla fase cruciale della tappa. Dopo Orune, tratto in salita che non sarà catalogato come GPM, ci sarà la discesa verso Ponte Marreri.
A questo punto si affronterà la salita verso Nuoro (3ª categoria). Si scenderà fino a valle prima di raggiungere Oliena ed immettersi sulla strada per Dorgali, dove sarà posizionato il secondo traguardo volante, superando il Lago del Cedrino.
Seguirà l’ascesa verso il Passo di Genna Silana (2ª categoria). Arrivati in cima, troveremo oltre 20 Km di discesa, a tratti molto veloce.
I 10 Km conclusivi saranno pianeggianti. Entrati nell’abitato di Tortolì, bisognerà segnalare alcune difficoltà lungo la strada che porterà al traguardo. Poco prima di entrare nei 3 Km finali, dove poi verrà neutralizzato il tempo in caso di caduta o incidente meccanico, ci sarà da prestare attenzione ad una rotatoria. Seguiranno poi 2 curve ad angolo retto verso destra, nella seconda delle quali bisognerà andar cauti per la presenza di rotaie ferroviarie ed un restringimento della carreggiata.
I 1.800 mt conclusivi saranno sul rettilineo di Via Monsignor Virgilio. Strada ampia (7,5 mt) e transennata.
Come detto precedentemente, non sarà certo un arrivo allo sprint, perché molte squadre vorranno mettere in difficoltà i velocisti nell’ultima asperità di giornata. Qualche corridore potrebbe addirittura attaccare ed arrivare in solitaria, ma non sarà semplice vista la distanza che mancherà dal traguardo. Nell’attesa di scoprire quale sarà l’ordine d’arrivo della 2ª tappa della corsa rosa, vi ricordiamo che la Rai proporrà la diretta tv in chiaro della gara di Ciclismo, con visione in streaming online su Rai Play. Archiviata questa frazione, ci attenderà la Tortolì-Cagliari prima del giorno di riposo con trasferimento in Sicilia.