Dopo un giorno di riposo, necessario per trasferire tutta la carovana dalla Sardegna alla Sicilia ricomincia oggi martedì 9 maggio 2017 il centesimo Giro d'Italia con la quarta tappa con un percorso di km. 181 che si snoda da Cefalù all'Etna. Tappa impegnativa con primo arrivo in salita. Tappa che a 90 Km. dalla partenza presenta un Gran Premio di Montagna di categoria 2 ( Portella mt. 1.524) con arrivo al Rifugio Sapienza - Etna mt.1892.
La tappa inizia con la maglia rosa sulle spalle del colombiano Fernando Gaviria della squadra Quick Step. Tappa movimentata caratterizzata da sali e scendi con curve e controcurve strette e pericolose.
Subito in fuga un gruppetto di corridori che per diversi Km. mantangano un vantaggio superiore ai 10 minuti rispetto agli inseguitori. A 72 km. dall'arrivo 4 uomini in fuga: Brut, Alfaci, Van Resburg e Polanc mantengono un vantaggio di 5 minuti e 42 secondi dal gruppo degli inseguitori . In questa fase della corsa Alberto Losada rimane vittima di una caduta al termine di una discesa in una stretta curva a gomito all'interno dell'abitato - necessario l'intervento dello staff medico - ma per fortuna per il corridore pochi danni fisici.
La corsa procede senza particolari colpi di scena fino alla salita di 18 Km. verso l'Etna ritenuta decisiva per la vittoria, tutti attendono il nostro Vincenzo Nibali all'attacco perché il corridore vorrebbe indossare nella sua Sicilia alla fine di questa tappa la maglia rosa di leader della classifica.
Agli inizi della salita solo due uomini in fuga che mantengono un vantaggio di 4 minuti e 27 secondi dal gruppo. Jano Polac inizia in solitaria la salita verso il traguardo con un vantaggio di 3 minuti e 41 secondi, il percorso diventa molto selettivo, gruppo molto allungato, Nibali e Quintana con le rispettive squadre in testa al gruppo.
Paolo Tiralongo a km. 14,900 dall'arrivo si stacca dal gruppo e tenta di riprendere il fuggitivo ma viene riassorbito dal gruppo dopo solo un paio di Km. A 7 Km. dall'arrivo il fuggitivo ancora con un vantaggio di 2 minuti e 46 secondi, superato il tratto più difficile della salita con pendenze del 12%.
Momento decisivo della tappa, davanti al gruppo la squadra di Vincenzo Nibali, Quintana vicino per cercare di rintuzzare un eventuale attacco, mancano 4 Km.
all'arrivo con di nuovo pendenze all'11/12 %, esce dal gruppo Hansen in un tratto in leggera discesa. A 3 km. dall'arrivo parte Vincenzo Nibali all'attacco ma viene subito ripreso, continue scaramucce tra gli uomini di classifica con Zakarin che esce dal gruppo per cercare di recuperare qualche secondo per la classifica generale. Jan Polac, con una fuga partita al secondo Km. VINCE CON MERITO E CON UNA GRANDE IMPRESA la quarta tappa del centesimo Giro d'Italia in 4 ore 55 minuti e 58 secondi. Secondo Zakarin. MAGLIA ROSA: Bob Jungles, lussemburghese.