Sono arrivate le grandi montagne ed è arrivato il miglior Vincenzo Nibali al Giro d’Italia. La tappa di Bormio ha ritrovato un Nibali brillante e aggressivo, pronto a sfruttare le sue doti di fondo e di discesista in uno scenario completamente mutato rispetto alle prime due settimane. La corsa è stata indirizzata anche dall’episodio che ha coinvolto la maglia rosa Tom Dumoulin, costretto a fermarsi per un problema intestinale, ma Nibali ha dato prova di resistenza e coraggio segnando finalmente la prima e tanto attesa vittoria italiana in questo Giro d’Italia.

Nibali: ‘Tappa spettacolare’

Nel dopo tappa Nibali si è mostrato sereno e felice ma senza lasciarsi andare a proclami per il prosieguo del Giro d’Italia e anzi lasciando la responsabilità della rincorsa alla maglia rosa a Nairo Quintana. Intanto il campione del Team Bahrain Merida può godersi questa vittoria di tappa, la sua settima al Giro, in una giornata che resterà nella memoria degli appassionati di Ciclismo.

“E’ stata una tappa spettacolare, vorrei ringraziare tutti i miei tifosi per quanto mi sostengono” ha dichiarato Nibali al sito ufficiale della sua squadra. “Ho lavorato bene con Landa, ho spinto a fondo in discesa. Lo sprint è stato difficile ma sono riuscito a vincere e sono davvero contento.

Una tappa con il Mortirolo e due volte lo Stelvio sarà ricordata a lungo. Il primo attacco sullo Stelvio non era irresistibile, il secondo è stato quello giusto” ha continuato Nibali.

‘Quintana vorrà recuperare’

La tappa di Bormio non ha solo dato a Nibali la vittoria di giornata ma ha riaperto in maniera netta tutti i giochi per la classifica.

Il campione siciliano non si è certo tirato indietro di fronte alla possibilità di un’altra rimonta come nella passata edizione, ma ha lasciato a Quintana il peso della corsa. “Quest’ultima parte di Giro è dura, con tante occasioni per attaccare, soprattutto per Quintana che vorrà recuperare su Dumoulin” ha concluso Nibali.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dallo staff tecnico del Team Bahrain Merida. Il Ds Gorazd Stangelj non ha comunque nascosto che l’episodio della fermata di Dumoulin ha avuto un peso importante sulla corsa: “E’ stata una giornata strana, con una fuga in cui sono entrati corridori importanti” ha spiegato il sloveno. “E’ stato importante mantenere la calma ed anche con un po’ di fortuna siamo stati premiati” ha concluso Stangelj.