Non è ancora finita, dopo le 3 consecutive affermazioni di Golden State i Cavs ribaltano i pronostici della vigilia che indirizzavano gara 4 verso una loro sconfitta, permettendo alla squadra californiana di chiudere i playoff con un record perfetto di 16-0, ma la squadra di LeBron James ha impedito tutto ciò imponendosi per 137 a 116 e rimandando la festa dei Warriors almeno fino a lunedì quando si terrà gara 5 alla Oracle Arena.

La riscossa di Cleveland

Dopo le deludenti gare 1 e 2 ed una buona gara 3 i Cavs riescono a battere Golden State in questa serie finale per il titolo NBA imponendo la prima sconfitta nella post season per il team di Steve Kerr.

Come al solito buona parte del merito di questa vittoria va al loro leader in campo e fuori LeBron James che firma la su 9° tripla doppia nelle Finals mettendo nella sua bacheca l'ennesimo record, il nativo di Akron ha chiuso la sua partita con 31 punti, 10 rimbalzi e 11 assist.

Oltre al numero 23, anche l'altro fenomeno dei Cavaliers Kyrie Irving partecipa alla vittoria con 40 punti, ed il contributo del sempre buono Kevin Love con i suoi 23 punti . Il fattore che però ha cambiato le sorti di questa partita (forse anche della serie) è il ritrovato apporto della panchina che dopo 3 prestazioni deludenti ha ritrovato punti e gioco: 15 per Jr Smith, 8 per Jefferson, 5 per Shumpert, 5 per Deron Williams e 5 per Tristan Thompson (con 10 rimbalzi e 5 assist).

La delusione dei Warriors

Questa volta ai californiani non è bastata la solita ottima prestazione di Kevin Durant con i suoi 35 punti e la doppia doppia di Draymond Green con 16 punti e 14 rimbalzi (durante la partita anche una piccola polemica quando per sbaglio viene data la notizia dell'espulsione del giocatore per doppio fallo tecnico, quando in realtà il primo era destinato al coach Steve Kerr) perché sono mancati gli Splash Brothers, Stephen Curry che chiude con appena 14 punti con 2/9 da tre ed un 4/13 dal campo e Klay Thompson che torna quello di gara 1 con 13 punti e 4/11 dal campo, ma soprattutto per la prima volta nella serie non è riuscito a fermare Kyrie Irving come nelle precedenti uscite.

La partita

Sin dall'inizio i Cavaliers fanno capire che non vogliono finire queste finals con 0 vittorie e chiudono il primo quarto sul 49-33 con 7 triple segnate e 22 liberi tentati, proseguendo su questa strada chiudono il primo tempo sul 86-68, per poi proseguire con la loro marcia trionfale chiudendo il terzo quarto sul 115-96 e terminando la partita con 21 punti di scarto, la chiave dell'affermazione dei Cavs va cercata nelle statistiche di squadra in cui per la prima volta nella serie hanno primeggiato sia per rimbalzi (41 a 40) che assist (27 a 26), ma soprattutto nelle triple mettendone a segno ben 24 con il 53% (un record). Non resta che aspettare gara 5 lunedì alla Oracle Arena per vedere se Golden State chiuderà queste Finals o Cleveland riuscirà ad allungare la serie fino a gara 6.