L'undicesima tappa del Tour de France 2017 ha rispettato in pieno i pronostici: nell'ennesimo arrivo in volata ha vinto ancora una volta il tedesco Kittel, al quinto sigillo in questa edizione della corsa francese. Da record. Non è cambiata la classifica generale, con Chris Froome che ha conservato agevolmente la maglia gialla con 18 secondi di vantaggio sull'italiano dell'Astana Fabio Aru, quindi Bardet e Rigoberto Uran.

Qualcosa però potrebbe cambiare nella frazione numero 12 del Tour de France, quella che porterà il gruppo da Pau a Peyragudes dopo ben 214 chilometri di percorso.

Basta dare uno sguardo alla cartina per capire come questa frazione della corsa a tappe transalpina potrebbe rimescolare ancora una volta le carte in tavola. Entriamo dunque nel dettaglio: cosa dobbiamo aspettarci dalla tappa del 13 luglio?

Il percorso della 12esima tappa

La tappa numero 12 del Tour 2017 parte da Pau e, dopo una sessantina di chilometri, ci si trova dinanzi alla prima asperità di giornata, il Cote de Capvern, Gpm di quarta categoria. La strada si fa sempre più difficile man mano che si va avanti: il percorso, infatti, prevede un Gpm di seconda categoria al Col des Ares dopo 111 chilometri e, una volta terminata la discesa non c'è nemmeno il tempo di rifiatare, visto che immediatamente i corridori sono attesi da un Gpm di prima categoria che li porterà al Col de Mentè.

Lunga discesa, poi a Mauleon-Barousse la strada ricomincia ad inerpicarsi verso i 1.755 metri di Port de Bales, cima HC.

Le difficoltà per i ciclisti in gara non sono ancora finite, visto che al termine dell'ennesima discesa, nella quale bisognerà stare attenti ad evitare le cadute, si ricomincia a salire verso il Col de Peyresourde, e poi verso il traguardo di Peyragudes, posto a 1.580 metri.

Una tappa, insomma, davvero da brividi e tutta da gustare dal primo all'ultimo chilometro, perché regalerà ai tanti telespettatori un grande spettacolo.

I pronostici

Questa è una tappa del Tour dai pronostici molto difficili, del resto basta analizzare il percorso per capirlo. Qualche corridore fuori classifica potrebbe azzardare fin da subito una fuga, nel tentativo di accumulare un grande vantaggio da gestire poi nella parte finale.

I big potrebbero anche dargli spazio. Al contempo però, i leader della classifica generale, da Aru a Froome, da Uran a Quintana, dovranno fare di tutto per rimanere davanti, e per tentare magari un attacco. Insomma una frazione indecifrabile, ma l'impressione è che a vincere la 12^ tappa a Peyragudes sarà uno dei favoriti nella corsa alla maglia gialla.